Ad Auckland, Blues 25 - 26 Hurricanes
Terza vittoria per la rinnovata franchigia basata a Wellington, quarta sconfitta su cinque gare per quella di Auckland. La partita è molto contesa, ricca di sorpassi e controsorpassi, ma alla fine i 'Canes marcano tre mete contro una sola dei padroni di casa, sorretti fino all'ultimo minuto dal piede dell'estremo, "l'esperto" Lachie Munro (24 anni ma da molto nel giro Super e Npc), autore di 20 punti.
Partono forte i padroni di casa dalla cabina di regìa rodata coi due All Blacks Alby Mathewson e Piri Weepu all'apertura, e a proposito di All Blacks, dal pack esperto che conta su Tony Woodcock in prima linea (Mealamu è l'infortunato dell'ultimo istante), Ali Williams in seconda, capitan Dan Braid in terza. Al quarto d'ora è 10-0 grazie ai piazzati di Munro e alla meta di Ma'a Nonu alla sua ex squadra, lasciata in aperta polemica con l'allenatore. I meno esperti visitatori, almeno nel pacchetto e nella mediana - affidata a PJ Perenara, 18 anni e Beauden Barrett, 19 - non si perdono d'animo e chiudono il primo tempo davanti 16-19, mandando in meta in sequenza l'estremo Andre Taylor dal Taranaki, l'ala AB Corey Jane e il centro AB nonché capitano Conrad Smith. Nle terzo quarto Munro riporta avanti i suoi fino al 25-19, punteggio che resiste per tutto l'ultimo quarto fino alla sirena, quando Mister Productivity Conrad Smith marca la seconda meta personale e del bonus, trasformata dal giovane Barrett, autore del break che aveva lanciato il centro, per la vittoria di un punto. Lezione dalla Nuova Zelanda: a rugby si gioca per ottanta minuti.
A Melbourne: Rebels 30 - 29 Western Force
Altra partita dell'ex ma senza ex : James O'Connor dà forfait per infortunio all'ultimo minuto (anche Kurtley Beale è ancora fuori); anche questa gara è vinta solo per un punto, stavolta a favore dei padroni di casa, che cancellano lo zero dalla colonna delle vittorie e chiudono una striscia inter stagionale di 12 sconfitte consecutive.
I Ribelli hanno all'apertura Danny Cipriani, fresco di firma coi Sale Sharks e partono alla grande: è 21-0 fin quasi alla mezz'ora di gioco, grazie a una sequenza di tre mete trasformate, del centro ex Wasps Lachlan Mitchell, del suo collega di reparto ex Viadana Lloyd Johansson e di Cipriani stesso, che poco dopo deve uscire per infortunio. L'uscita cambia immediatamente l'inerzia della gara, i Force iniziano la rimonta sull'esempio dato dal leader David Pocock che marca meta alla mezz'ora, emulato dopo pochi minuti dal centro neozelandese ex Blues Winston Stanley. All'inizio della ripresa è l'ala Alfi Mafi a pareggiare il conto delle mete, mentre il punteggio è 24-19 per un penalty centrato da Julian Huxley e per una delle trasformazioni degli ospiti mancata dall'estremo David Hurley ultimamente passato da Narbonne. All'ora di gioco la meta dell'ala Nick Cummins porta la squadra di Perth sul 27 pari, la trasformazione di Harvey li mette in vantaggio di due punti. E' l'iconico trequarti Mark Gerrard a riportare definitivamente avanti i Rebels quanto basta, per un punto: con un piazzato a sette minuti dalla fine, causato da un fallo in ruck fischiato a Pocock.
In programma di domani: Crusaders-Cheetahs in Nuova Zelanda, Waratahs - Sharks e Brumbies- Highlanders in Australia, Bulls-Reds e Lions-Stormers in Sudafrica.