Un soldato, Pietro, parte volontario per “ritrovare” il fratello, cappellano militare, caduto sotto il fuoco nemico in Val di Ledro, dall’altra parte del confine una bambina, Rosa Anna, attende il ritorno del padre dal fronte.
In mezzo c’è la guerra, la prima guerra mondiale, con i suoi orrori, con il fango, la miseria, il disprezzo per la vita umana.
Le due vite si sfiorano, i due racconti si intrecciano con un ritmo serrato, in una scenografia spoglia, ma essenziale ed estremamente evocativa, e sono racconti di vuoti da colmare, di attese, di domande senza risposte.
Il filo conduttore è una stella alpina, il fiore delicato, ma tenace, che il padre promette alla bimba e che Pietro ritrova nel grande prato raccontato dal fratello nelle lettere dalla trincea.
La stella alpina unirà, alla fine, i destini dei due giovani.
“Per una stella” è uno spettacolo teatrale emozionante ed intenso.