Auto e autovelox
Un operaio 35enne mette in atto una semplice, ma efficace strategia per vendicarsi della ex moglie: "clona" la targa dell'auto di quest'ultima - una Opel Astra - applicando con il nastro adesivo nero i numeri su una targa bianca. La targa viene poi posizionata sul retro di un'auto dello stesso modello e colore di quella dell'ex coniuge, prestata da un amico.L'uomo sfreccia più volte con l'autovettura davanti ad un autovelox, che "fotografa" l'autovettura e la targa.
Di conseguenza, alla malcapitata vittima vengono notificate ben 10 multe - il cui importo complessivo di circa 1.500 Euro - e viene ritirata la patente.
L'ex coniuge si reca dai Carabinieri di Fiorenzuola, i quali effettuano indagini e scoprono che l'auto "fotografata" dall'autovelox ha una targa posticcia e due porte, mentre l'Opel Astra di proprietà della donna a cinque porte.
Riescono, quindi, a risalire all'amico proprietario dell'auto e all'ex marito, che è stato denunciato per falso. Davanti ai Carabinieri ha ammesso la propria responsabilità e si è giustificato dicendo: "Volevo infierire su mia moglie".
Roma, 15 ottobre 2011 Avv. Daniela Conte
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