Per vincere il bullismo dobbiamo imparare ad ascoltare i figli in maniera empatica

Da Angelo84

Il tema del bullismo è importante non solo per i giovani che lo subiscono e ne sono vittime, ma anche per tutti gli adulti, genitori e insegnanti, che hanno un ruolo fondamentale nella formazione e nella crescita delle nuove generazioni.
E' importante capire che il bullo per operare ha bisogno di scegliersi, quale sua vittima, qualcuno con cui fare il prepotente e il gradasso. In questo modo, il bullo, sa di poter infierire sulla vittima contando sul fatto che questa difficilmente si ribellerà o chiederà aiuto.

Egli continuerà a comportarsi male e a far stare male la sua vittima, se questa continuerà ad avere qualche reazione, a mostrarsi indispettito, arrabbiato o triste quando il bullo dice o fa qualcosa.
Il problema è che il bullo può semplicemente aver preso di mira un ragazzo (o una ragazza) perché ti si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. La maggior parte delle persone che subisce le aggressioni di un bullo sono persone molto sensibili, intelligenti e gentil, che vivono in una famiglia normale e non hanno fatto assolutamente nulla per meritarsi un simile trattamento, e che di fronte ad un bullo (purtroppo) non sanno come comportarsi, cosa dire o cosa fare.
Bisogna dire che sfortunatamente è proprio questo tipo di persona quella che il bullo preferisce, perché è calma e tranquilla e non si oppone cercando di reagire, ma se arriva anche a piangere per il bullo è il massimo del successo a livello personale.
Nel mio lavoro nella scuola, in qualità di Educatore, ho constatato quanto per i giovani manchi la figura di un adulto che non faccia solo il suo lavoro di insegnante, educatore, o genitore che da regole e ammonisce le violazioni, ma c'è necessità di un adulto che sia un "comunicatore empatico", che capisca cioè il ragazzo (o la ragazza) che ha bisogno di parlare e di confrontarsi o confidarsi con una persona più grande di lui.
Il non avere adulti che ascoltano, e che capiscano il disagio dei giovani aumenta il malessere tra gli adolescenti.
Di questo delicato tema parlo nei miei due saggi che potete leggere in formato e-book ai seguenti link:
Conflitto tra genitori e figli, la crisi del dialogo nella famiglia contemporanea;
Crisi del dialogo in famiglia e disagio giovanile.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • La pubblicità e la sua grande impresa pedagogica: come ci educa a nostra insaputa

    Qualcuno disse che la pubblicità è l’anima del commercio. Si può dargli torto? Probabilmente non saremmo tentati a comprare l’ultimo dentifricio brevettato,... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Mariagraziapsi
    CURIOSITÀ, PSICOLOGIA, TECNOLOGIA
  • Chi legge è più bello

    Mio figlio stenta a far credere ai suoi compagni di scuola che in casa (che non è Versailles...) abbiamo più di tremila libri. Leggere il seguito

    Il 10 giugno 2015 da   Paolob
    FAMIGLIA
  • Vocabolario a 21 mesi

    Un mese fa avevo scritto il primo post sul vocabolario di Pietro con l'auspicio di continuare questa serie di post per voi, che ci avete seguito evento dopo... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Rachele Kaelle
    DIARIO PERSONALE, FAMIGLIA, MATERNITÀ
  • Un attimo di nostalgia

    Cara Lilli,tra ieri e oggi mi è presa così...una nostalgia sottile, inspiegabile, dolce-amara...come solo la nostalgia sa essere.Nostalgia di cosa, ti... Leggere il seguito

    Il 08 giugno 2015 da   Marisnew
    FAMIGLIA, LIBRI, TALENTI
  • Storia di Emma / Racconto

    Emma era una ragazzina di paese. Senza pretese, né grilli per la testa. Un paese, quello suo, piuttosto piccolo e prevalentemente agricolo. Del nord della nostr... Leggere il seguito

    Il 07 giugno 2015 da   Marianna06
    AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ
  • La "violenza assistita"

    Il papà di Giada sta scontando la pena per maltrattamenti in famiglia e violenza assistita in quanto massacrava la mamma anche dinanzi al lei. Leggere il seguito

    Il 31 maggio 2015 da   Massimo Silvano Galli
    PSICOLOGIA, SALUTE E BENESSERE