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Percezione visiva e Web

Da Iwebdesigner @Iwebdesigner_it

La settimana scorsa abbiamo parlato della teoria dell’ Information Foraging e di come l’attenzione nella ricerca dell’informazione sia fondamentale.

Gibson, psicologo statunitense, definisce l’informazione come la più piccola variazione nel campo della percezione, ma per percepire tale variazione è necessario attivare un sistema che rilevi questa variazione.

Sappiamo che quello che noi conosciamo della realtà circostante è la percezione visiva da parte dei nostri sensi di quello che è l’ambiente esterno: come diceva Gregory Bateson La mappa non è il territorio, ovvero noi conosciamo il mondo come è filtrato dai nostri sensi.

Un esempio facile: i daltonici non vedono il mondo come noi dunque il loro mondo è diverso, ne convenite?

Su questa base possiamo affermare che la ricerca delle informazioni è  basata sulle capacità percettive e sull’attenzione dell’essere umano.

La percezione visiva ci permette di riconoscere i vari segni della scrittura, le forme e le immagini. Grazie alle nostre esperienze precedenti siamo in grado di riconoscere il tipo di figura che ci viene mostrata, sia essa di tipo testo, che di tipo immagine e associare ad essa un significato.

I vari meccanismi di riconoscimento che partono dalla vista (e non solo), siano essi di tipo top-down che di tipo bottom-up, ci permettono di riconoscere l’informazione, soprattutto nel caso si tratti di figure e immagini all’interno di pagine web.

Il nostro sguardo scorre la pagina in cerca di topic importanti, di figure che richiamino la nostra attenzione.

Una volta i siti erano tempestati di immagini lampeggianti, colorate, persistenti e a tratti molto rompiscatole; oggi questo particolare utilizzo delle immagini è limitato dal fatto che gli esseri umani essendo adattivi si sono adattati, ovvero non li considerano, oppure nel peggiore dei casi cambiano pagina perché infastiditi.

Inserire immagini accattivanti e luminose era una pratica molto comune e utilizzata soprattutto per l’advertising: i pop-up luminosi che apparivano servivano per catturare l’attenzione degli utenti, oggi queste tecniche non sono più utilizzate, ma sostituite con altre (ne parleremo maggiormente nel prossimo articolo).


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