Moderati in Rivoluzione è un’associazione nata per riunire sotto un’unica sigla tutti quei cittadini non solo stanchi e delusi dall’inadeguatezza della classe politica attuale (anche se fortemente ottimisti riguardo il futuro del nostro Paese), ma che comprendono quanto sia vero che ci troviamo all’interno di una crisi strutturale dalla quale non si potrà uscire se non con un nuovo modello di sviluppo, nuovi ceti dirigenti e una significativa operazione verità.
Un futuro a cui è necessario iniziare a pensare da subito, agendo in maniera rapida, efficace e senza perdere mai di vista tre concetti fondamentali: Democrazia, Benessere e Libertà.
La crisi economica non ha fatto altro che sottolineare nettamente il vuoto politico e istituzionale che da anni regna in Italia.
La classe dirigente si è dimostrata inadeguata al compito che dovrebbe portare avanti: guidare il nostro Paese verso un futuro di benessere e ricchezza.
I cittadini si trovano sempre più soli, in balia di eventi che non trovano risposta tra i nostri politici: imprese, giovani, pensionati, esodati, liberi professionisti, disoccupati… la mancanza di prospettiva e il senso di smarrimento è percepito in tutte le fasce della società civile.
Il MIR vuole essere un’alternativa a questo.
I Moderati in Rivoluzione pensano che l’unico modo per riuscire a salvare l’Italia sia un piano strutturato, attuabile in tempi brevi e con risultati immediati, ma allo stesso tempo con una visione a lungo termine capace di incidere in maniera positiva anche sul futuro delle prossime generazioni.
Per ripartire è necessario riattivare il motore della nostra economia: le imprese, le famiglie e il territorio.
Non sarà facile, veloce o indolore. Però è l’unico modo per cambiare le cose.
L’ala moderata del nostro Paese è da sempre il principale propulsore del progresso, rivoluzionaria quanto basta per vincere il conservatorismo istituzionale che molto spesso degenera in oligarchia, tutelando i pochi privilegiati a danno di tutti i cittadini resi servi dal bisogno.
Alle volte, quando lo stallo si fa critico e la situazione drammatica, occorre una rivoluzione: uno strappo con il passato, una nuova visione capace di agire efficacemente nel breve periodo con uno sguardo però al lungo periodo, alle nuove generazioni, al futuro di tutti noi. È necesaria una nuova classe dirigente, in specie politica.
Ecco quindi cos’è il MIR: un’associazione di persone libere che intende lavorare il progetto della nuova Italia 2020, contribuendo a selezionare e formare nuove classi dirigenti.
Se vuoi partecipare alla vita politica del tuo paese, della tua Provincia, Regione o Italia perché non aderisci al mir.
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