Magazine Diario personale

Perché creare un blog (2)

Da Luciusday
Ogni blogger è spinto a scrivere da qualcosa, da una motivazione, più o meno banale che sia. In questo post scrissi le cause che mi portarono ad aprire un account blogger e ad iniziare a scrivere questo blog.
E' pur sempre possibile, però, che altri motivi oltre quelli già espressi vengano ad aggiungersi in itinere durante la scrittura di una frase, di un articolo e - perché no? - del blog stesso nel suo insieme.
Mentre sono state circostanze generiche a convincermi a prender parte al progetto LLP-Erasmus, sono intervenuti motivi accademici specifici nel guidarmi alla scelta - difficile ma vantaggiosa nel lungo periodo - di dirigermi senza indugio in Germania, a Mainz. Se la scelta è stata repentina, non altrettanto lo è stata la preparazione per l'evento: solamente per essa ho incontrato parecchie difficoltà, ma alla fine grazie all'aiuto di personale addetto, compagni di ventura e veterani in loco (quasi) tutto è andato per il meglio.
Perché creare un blog (2) E qui arrivo al motivo per cui scrivo questo articolo che, per un anno o forse anche di più, come una Grundnorm andrà a costituire le fondamenta del blog assieme a quello che vi ho linkato nelle prime righe. Vorrei far sì che tutti coloro che decidano di recarsi in Germania non debbano andare incontro a difficoltà dovute a inesperienza o incomunicabilità, vorrei che si potessero confrontare con qualcuno che sta per fare, sta facendo o ha già fatto (a seconda del periodo in cui scrivo) quest'esperienza. Io ho avuto occasione di parlare con qualcuno che mi ha dato dei chiarimenti, ma vorrei diventare a mia volta "apripista" per qualche avventore che nel futuro decida di cimentarsi in un Erasmus in Germania, o semplicemente scrivere per chi di quanti leggono hanno curiosità di conoscere cultura, modi di vita e costumi della Germania e dei suoi abitanti.
In futuro dunque scriverò qui non solo per permettere a me stesso di esprimere ciò che sento e di metterlo nero su bianco come "valvola di sfogo" (e scrivere qui in italiano rimarrà uno dei pochi momenti in cui lo parlerò e scriverò mentre sono in Germania), ma anche per poter estendere gli orizzonti di coloro ai quali il mondo che già conoscono sta stretto.
A presto!

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