Perchè hanno detto NO a Rodotà? tabule rase

Un partito che implode per colpa del suo più pericoloso nemico, se stesso; un partito il cui leader, Bersani, non ne ha azzeccata una nemmeno per sbaglio, coronando la sfilza di errori con quell’abbraccio ad Alfano così irritante per chi lo aveva votato confidando nella sua promessa più falsa, la sua più grande bugia: lo smacchiamento del giaguaro.
Il giaguaro ha vinto! Ha vinto ancora. Imponendo quel sistema viscido di intrighi e sotterfugi che hanno reso l’Italia il Paese che è: un Paese sconfitto e in ginocchio, in cui i cittadini non contano, in cui la democrazia è solo una parola, in cui paghi due euro (per le primarie) con convinzione perché credi in qualcuno che parla di cambiamento e poi “inciucia” come gli altri, un Paese in cui all’elezione del Presidente della Repubblica, “qualcuno” grida “colpo di Stato” e non è detto che abbia torto.
E’ come se un velo nero si fosse abbassato sul Paese, oscurando la possibilità di cambiamento. Ma non per Napolitano, no, che rimane personalità più che rispettabile ed apprezzabile. Hanno fatto e disfatto a loro piacimento, fino al punto da autodistruggersi , pur di non accettare il nome proposto dalla gente, dai cittadini. Rodotà lo volevano un po’ tutti gli elettori del PD, quelli più “umili”, quelli che non contano, la “base” che la Finocchiaro disconosce. E ora fanno di tutto per metterlo in cattiva luce (pubblicizzandone le due pensioni e non i meriti) pur di giustificare la madre di tutti gli inciuci.
La domanda che tutti si fanno, con tutto il rispetto per il presidente Napolitano , è perché il PD non ha votato Rodotà? Perché? Per non rompere il sistema? Il LORO sistema? Perché l’ex garante della Privacy, costituzionalista illustre, non garantiva la sopravvivenza politica di qualcuno? Gli italiani, quelli come chi scrive, si interrogano esterrefatti.
PS: “chi scrive” ha votato PD e Bersani alle primarie…
Perchè hanno detto NO a Rodotà? tabule rase



