La funzione Always listening integrata sullo smartphone Motorola Moto X in molti hanno pensato che la stessa funzione sarebbe stata offerta anche sul nuovissimo Nexus 5, ma a quanto pare non è così e il nuovissimo Nexus 5, non permette infatti di interagire in qualsiasi momento semplicemente pronunciando le parole “Ok Google”.
Cercando di capire quale sia il segreto della tecnologia si è scoperto che la feature si basa sugli algoritmi di riconoscimento vocale sviluppati dalla software house Nuance, gli stessi impiegati da Apple su iOS per l’assistente Siri. Non è dunque il Nexus 5 a non poter gestire una modalità d’interazione di questo tipo, ma il sistema operativo Android che per sua natura non si appoggia a soluzioni proprietarie. Moto X, pur equipaggiando la versione stock della piattaforma, offre infatti alcune caratteristiche aggiuntive, oltre ad essere basato su un processore realizzato appositamente per lo smartphone e non sul Qualcomm Snapdragon 800 presente in numerosi modelli lanciati nei mesi scorsi.
Quindi l’assenza della funzionalità può essere considerata una mancanza da giustificare con la volontà di non snaturare la filosofia di Android. Non è comunque da escludere che in futuro che Google possa reintegrare qualcosa di simile senza affidarsi a tecnologie di terze parti che richiederebbero la sottoscrizione di una licenza.