L'abbiamo sognata tutte quella storia d'amore così forte da resistere a qualunque avversità; così limpida, una in cui lasciarsi andare e vivere nella certezza che l'altra persona non ti farà cadere. Abbiamo sognato il principe azzurro e una quantità non ben definita di favole e finali di film in cui noi, splendide protagoniste dai capelli fluenti, eravamo innamorate e perdutamente felici. Insomma, la Storia d'amore. Quella con la S maiuscola. Quella di Jane e Stephen Hawking.Quella che riesce ad andare oltre ogni ostacolo perchè l'unica parola che importa è Insieme.
Vincitore di ben due golden globe (tra cui miglior attore protagonista in un film drammatico a Eddie Redmayne), diretto da James Marsh, la Teoria del Tutto è dal 15 gennaio al cinema.Cos'è La Teoria del Tutto?E' quella a cui aspira Stephen, giovane studente di cosmologia alla ricerca di una semplice spiegazione per l'universo. Un giovane con un obiettivo; un giovane che trova la sua perfetta metà con cui condividere il percorso verso la meta; un giovane a cui, nel 1963, viene diagnosticata la malattia del motoneurone che lo lascerà con una ridottissima capacità di linguaggio e movimento e due soli anni di vita.
Ammettetelo, avremmo ceduto tutti.Lui no, lui tenta di allontanare Jane in nome del lavoro. Non ha tempo da dedicare a lei, l'universo ha bisogno della sua spiegazione e lui ha solo due anni.E, stavolta ammettetelo donne, poche di noi avrebbero ascoltato qualcuno mandarci via. Infatti Jane non rinuncia. Non rinuncia a lui e a viverlo nonostante la diagnosi.
Comincia il loro viaggio, una lotta contro il tempo per studiare il tempo. Insieme. Insieme, alla fine, hanno festeggiato i 72 anni di Stephen. Insieme. Perché è questo che fa l'amore: regala vita.
Articolo Sponsorizzato