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Tanto tempo fa stavo con un ragazzo che mi ripeteva di continuo che mi amava. Ed era bello, sì, perché in fondo poche cose fanno felici una ragazzina come quelle due magiche paroline dette dalla persona giusta. Gli anni passavano, io crescevo e lui continuava a ripetermi il suo amore tutti i giorni, più volte al giorno. Nel frattempo le cose non andavano, gli episodi strani si moltiplicavano e io mi sentivo inquieta perché nel mio cuore – ora lo so – il presagio della fine era già chiaro, inequivocabile. Eppure i suoi “ti amo” mi martellavano in mente, confondendomi i pensieri. Perché è così facile credere alle parole, anche quando i fatti le sbugiardano senza appello? Tutto quello che accade intorno a noi – gli occhi che fuggono, le cose taciute, le menzogne quasi automatiche, le piccole e grandi mancanze di rispetto e tutto ciò che la parte più intima di noi riconosce come inganno – ebbene, tutto questo parla la lingua silenziosa della verità, mentre le parole… in fondo sono solo parole. E forse a volte ciò che si tace è molto più vero di quello che si dice. Esiste una sorta di pudore, nei sentimenti, che ci impedisce di spargerli ai quattro venti come faremmo con le cose di cui in fondo non ci importa nulla. Io non credo a quelli che sentono il bisogno di urlare al mondo ciò che provano, come se solo nominandolo l’amore fosse più vero, come se avessero bisogno di convincersi che ciò che provano sia quel magico sentimento che inizia per “A”… un sentimento di cui tutti parlano, ma che in pochissimi conoscono davvero. E quei pochi tacciano, come fa chi custodisce un prezioso segreto. Quel ragazzo lontano di cui a stento ricordo la voce continuò a dirmi che mi amava fino alla fine, ma io avevo ormai capito che le sue parole erano vuote, involucri effimeri di un bene mutevole, un innamoramento acerbo ed egoista destinato a estinguersi col venir meno della costante sfida che tiene in vita gli amori basati sul possesso. O sul sesso.Da scrittrice, vi consiglio di non cedere mai alla malia delle parole: spesso la verità che contengono è destinata a estinguersi assieme al fiato che serve a pronunciarle. Credete alle vostre sensazioni, quelle generalmente non mentono, e se lo fanno è sempre per una buona causa: aiutarci a sopravvivere in attesa di tempi migliori.Guardate in fondo al cuore, perché Lui sa sempre la verità, e ricordatevi che il vero Amore non ha bisogno di rose, non ha bisogno di regali, gesti eclatanti o canzoni strappalacrime, né deve convincere nessuno della sua esistenza… chi è Amato lo sa senza ombra di dubbio, perché vive circondato dalla presenza, dalla costanza e dalla silenziosa devozione. Il resto sono parole.