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PERCHé L'ESTATE FA CAGARE, LE MIE MOTIVAZIONI

Creato il 26 maggio 2011 da Sarinski
Dopo il successo dell'ultimo post, che io e il mio ego ci stiamo ancora facendo i complimenti a vicenda - e non dico dei gran segoni a due mani perché potrei inavvertitamente e senza volontà alcuna aver attirato della gente compassata su questo blog e vorrei fare bella figura, che invece a me la parola "compassata" mi ricorda solo una "passata" e mi fa venire fame - ho deciso di restare SCHIERATA e COMBATTIVA e di trattare un argomento serissimo: 
"Perché l'estate fa cagare, le mie motivazioni" di Sara Puccinelli
L'estate fa cagare per i seguenti e inappellabili motivi:
- In estate per essere una Sarinski serena bisogna che si sia fighe. E io non mi sento figa. MAI.  (Attenzione, ho detto "sento", giacché invero lo sono e molto, come ben sapete tutti, anche la mia nuova Hater che chiameremo col nome in codice: "La fidanzata isterica del mio ex").
- In estate ci si deve spogliare e questo pone Sarinski dinnanzi a due problemoni: mi vergogno dei miei piedi, e di altre cicce, ma soprattutto mi vergogno per i piedi degli altri. Provatelo un po' di imbarazzo, fatela 'na riflessione prima di sfoggiare le vostre ignude estremità. Pensateci.
- In estate mi si appiccica la polvere addosso.
- In estate mi provoco abrasioni importanti sulle cosce con il computer portatile.
- In estate c'è il mio compleanno e, primo, voi state già tutti in ansia, secondo, mi ricorda un tempo veramente triste della mia infanzia, una delusione che mi porto dietro dalle elementari, quando sul mio diario di Barbie le pagine del periodo del mio compleanno avevano sempre dei colori e dei disegni dimmerda e qui e ora maledico tutte le nate di Maggio che avevano sempre i disegni più ganzi. Vi odio. Voi e le rose. Vi odio. Pure la tazza di Maggio del servizio buono di Madre era la più figa, con le rose damascene "Madame Hardy" e su quella di Giugno invece c'era una rosa canina di sterco, ROSSA. Vi odio. Insicurezze a non finire.
- Il gelato mi fa venire un potente cagotto.
- In estate tutto puzza di ferro, di righiera, non ho mai capito perché.
- In estate le cose che puzzano sono comunque parecchie. 
- In estate sospendono le serie televisive e io non ho più una ragione per vivere.
- In estate mentre mi asciugo i capelli sto già secernendo liquido ipotonico da ogni poro, anche da quelli imbarazzanti, tipo sopra le labbra o sul dorso del piede.
- Sempre restando in tema di capelli, mi vedo costretta dalle temperature a raccoglierli con una pinza di plastica estremamente raffinata ed evidentemente devono prendere vita loro perché a un certo punto sembra che io abbia in testa una pigna e assomiglio pericolosamente a un pappagallo Nestor, che sono talmente brutta che persino Berlusconi mi direbbe: "No  grazie".
- In estate c'è pieno di figa e io temo il confronto, mi sento sotto pressione e poi sudo sopra le labbra o sul dorso del piede, che non è elegante penniente.
- In estate giunge il momento di fare il temibile cambio dell'armadio, una prova di forza che dovrebbero fare i ragazzini delle tribù per diventare uomini, e mi si pone a quel punto sempre lo stesso quesito: "MA CHE CAZZO MI METTEVO L'ANNO SCORSO?" Dove sono tutti i vestiti? Cosa indossavo? Sacchi di iuta? Foglie di banana? Mi arrotolavo in delle scotch da pacco? Che fine hanno fatto? Cosa ne è stato di loro? Resterà una delle grandi domande senza risposta.
- In estate il clima da grotta risveglia dalle caverne della terra I MOSTRI. No, i mostri non sono i reggiseni con la spallina trasparente, cosa avete capito, quelli sono "GLI UNGUARDABBLE", i MOSTRI sono gli SCARAFAGGI. Provo orrore e paura verso l'intero infame mondo dell'insetto, coccinelle incluse, ma lo scarafaggio... lo scarafaggio è il male assoluto, lo scarafaggio è la Nemesi, è il Nemico, è l'Avversario. Ed è anche particolarmente affezionato ai The Sarinskis perché, puntuale come la morte, fa la sua comparsa ogni anno, solitamente in coppia, durante il ponte del primo Maggio e non c'è più pace fino alla fine di Settembre. Perché lo scarafaggio è la creatura superiore che sopravviverà all'Apocalisse, lo scarafaggio LO SA che tu ti stai cagando addosso e non ti lascia stare a urlare come una scimmia impazzita, no, LUI TI PUNTA. E SA FINGERSI MORTO. Io non ho pietà per lo scarafaggio. Nemmeno per lo scarafaggio bambino. Io uccido tutti. No ok, io non uccido nessuno, io grido come un'aquila e chiamo qualcuno per ucciderlo. Come quella volta che ero sola in casa e volevo chiamare i Carabinieri e alla fine con un gesto coraggioso mi sono chiusa la porta alle spalle e sono andata a piangere da mia nonna di ottantaquattro anni."Eh ma sei grande e grossa e sai che ha più paura lui di te?"COSA? MA STA CIOLLA! A parte che io non sono lucida (o non sempre) e non ho le antenne, ma lui non ha paura. Lui non teme rivali. Ne resterà soltanto uno. E SARà LUI.
- In estate tra una ceretta e l'altra... ma non diciamo cazzate, tra un rasoio e l'altro, mi pungo da sola con i peli delle gambe ed è un continuo e incessante dolore.
- In estate c'è la migliore amica dell'uomo, la zanzara, che Dio ci odia veramente, ed io però, che in questo caso spesso sono vincitrice (seppur dissanguata) posso sfogarmi e imprecare orribilmente mentre ne faccio strage, per esempio l'altra sera ne ho ammazzata una e mi sono sorpresa a insultarla chiamandola "Letizia Moratti".
- In estate devo assumere vagonate di Polase, che ho la pressione diastolica a 6 Torr virgola 2 e ho la stessa voglia di fare di un suicida.
- Il ghiacciolo azzurro si sta estinguendo rapidamente e già l'ingiusta assenza del gelato al gusto Zabaione nel Cucciolone Algida mi è costato sedute terapeutiche dallo psicologo.
Per queste ragioni, una volta che governerò il mondo, assolderò un esercito di scoiattoli flatulenti della Virgosol che abbatteranno i gradi tropicali a suon di scoreggioni raggelanti o più verosimilmente sposterò la terra più lontano dal sole.
-S

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