"Perchè l'Expo è un grande errore" di Roberto Perotti

Condivido questa parte dell'e-book che Roberto Perotti, economista della Voce, ha dedicato all'Expo, anche per mostrare che l'idea di Grillo di bloccarlo non è poi così peregrina se un economista del calibro di Perotti è sulle stesse posizioni. In questo suo articolo sulla Voce dal titolo Expo: il sonno della ragione genera mostri Perotti elenca quelli che secondo lui sono gli errori nelle stime fatte sul ritorno economico dell'Expo, sia dal punto di vista dell'aumento del PIL che da quello dell'occupazione e di come questo progetto sia più un regalo per politici che una necessità per l'Italia in generale. L'Expo sembra ricalcare le velleità da grandi opere che hanno afflitto progetti come  il ponte sullo stretto, quelle opere simboliche che Perotti definisce zavorre che potrebbero diventare, una volta passata la sbornia, incubi. E' molto più facile affascinare le genti con opere faraoniche piuttosto che ottenere l'approvazione  dedicandosi a quelle meno appariscenti ma più utili, ma questo è il destino della politica spettacolo:

Per un politico e un amministratore è molto più appariscente ed appagante fare l’Expo che costruire delle piscine, togliere le buche dalle strade, o eliminare i graffiti dai muri. Ogni amministratore, ogni politico sogna di essere un grande statista. Ma non è di questo che hanno bisogno i cittadini. Soprattutto non se questi sogni di grandezza costano 14 miliardi di euro.

Perché l'EXPO è un grande errore di Roberto Perotti from Paolo Pascucci
credits:Roberto Perotti, Perchè l'Expo è un grande errore, http://www.lavoce.info/perche-expo-e-un-grande-errore/