Ieri sera. Cortile di casa mia. Griglia. Davanti alla fiamma che bruciava la carbonella, davanti alle braci da ravvivare con vigorosi colpi di ventaglio, mi sono chiesto:
“Ma perché cazzo la gente dice che non vede l’ora che venga l’estate per le grigliate?”
Pensateci bene, questa frase l’avete detta almeno una volta o l’avete sentita dire da tanta gente, eppure c’è questo controsenso incredibile nell’associare la grigliata all’estate.
Senza andare a scomodare la Top Five QUI, potrei aggiungere che stare davanti a un fuoco con 30° (di sera) o 42° (di giorno) mi sembra stramba come cosa. Eppure lo fanno tutti, aspettando giugno/luglio per iniziare a comprare carbonella, liquidi incendiari, litri di birra e carne da arrostire.
In verità, la stagione migliore per fare una bella grigliata sarebbe l’autunno o la primavera, nel caso vogliate pure mangiare all’aperto, evitando magari di beccarvi il temporale improvviso con disastrosi risultati.
Ma ancora meglio una bella cena o pranzo invernale con carne ai ferri. Chi starà al fuoco, sarà ben felice di buttar su carne a non finire e farvela arrivare in tavola. Ne consumerete sicuramente anche di più, e l’alcool vi salirà meno alla testa.
Quindi, se vogliamo riassumere i motivi per cui la grigliata d’estate è sconsigliabile, lo possiamo fare in questo elenco:
- Caldo atroce davanti al fuoco
- Zanzare e insetti molesti che rendono poco piacevole le operazioni
- Piatti che non vengono mai vuotati per l’inappetenza
- Pericolo di improvvisi temporali (grandinate nei casi estremi) con conseguente pranzo/cena rovinati
- Caldo atroce ovunque
- Gente sudata e a petto nudo che vi prende contro a tavola o in giardino (peggio che a un concerto, forse)
- Alcool che sale prima alla testa e che viene consumato senza ritegno
- Vicini che si incazzano per il vostro chiasso che disturba il loro (chiasso)
Direi di avere detto tutto. Vi ricordo che è un mio punto di vista, non una gara tra la squadra Estate contro la squadra Inverno alla coppa Stagioni.