Ribloggato da In zona Cesarini:
C'è qualcosa di strano nel prendere una bicicletta a Parigi, in una di quelle domeniche di finta primavera come solo il nord sa regalare e andare fino a Roubaix, più di duecento chilometri a est, al confine col Belgio. C'è qualcosa di insano e irrituale nel non prendere la superstrada o che ne so la statale e cercare, invece, le strade dimenticate da Dio, strette, manco asfaltate perché lasciate a pavè, lastroni di pietra sistemati, quando possibile, uno accanto all'altro.
Continua a leggere... 475 altre parole
Pubblico un post che ho scritto pochi giorni fa per il blog di sport e altro inzonacesarini.wordpress.com, dove ho una piccola rubrica dal nome "Caro Diego, se tu, Ernst ed io..."