I ricercatori John Durban e Robert Pitman del National Marine Fisheries Service hanno scoperto, dopo due anni trascorsi a monitorare un gruppo di orche di "Tipo B", che anche questi giganti degli oceani migrano verso mari più caldi. Ma perchè lo facciano rimane ancora un mistero.
Le orche che vivono nell'Antartico sono state classificate in base alle loro abitudini:
- Tipo A: tipiche orche di medie dimensioni che vivono in mare aperto e si nutrono prevalentemente di balenottere antartiche;
- Tipo B: orche più piccole del Tipo A, si nutrono principalmente di foche;
- Tipo C: comprende le orche più piccole, ma che vivono in gruppi più numerosi. Si nutrono per lo più di pesce.
Sebbene circa metà dei segnalatori di posizione abbia smesso di funzionare dopo sole 3 settimane, i 6 rimanenti hanno consentito di osservare la vita quotidiana delle orche di tipo B nell'arco di due anni. "Le nostre orche hanno seguito la strada più diretta verso le acque più calde a nord della convergenza subtropicale, con un rallentamento della velocità man mano che si avvicinavano ad acque calde" spiegano gli autori della scoperta.
Le orche hanno viaggiato ad una velocità media di circa 10 km/h lungo l'Atlantico sud-occidentale fino a raggiungere le acque subtropicali al largo dell'Uruguay e del Brasile. Ma il perchè questi mammiferi compiano questi spostamenti non è ancora stato spiegato.
La velocità di spostamento, infatti, sembra non lasciare molto tempo per battute di caccia in acque calde, comportamento già osservato in altri animali marini. "Incredibilmente, un'orca è tornata in Antartide dopo aver completato un viaggio di 9.400 km in soli 42 giorni".
Questi spostamenti, inoltre, non sembrano possedere le caratteristiche di una migrazione stagionale. Iniziano tra febbraio e aprile, periodo giudicati dai ricercatori come non adatti per una migrazione volta all'approvigionamento di cibo o all'accoppiamento.
Le orche, infine, sono animali sociali, e tendono a viaggiare in gruppi che contano fino a 4 generazioni diverse di individui. L' abilità di cacciare in branco è una stategia vincente che permette loro di ottenere gli oltre 200 kg di pesce di cui hanno bisogno quotidianamente per sopravvivere.Vederle compiere spostamenti così lunghi da sole, senza la compagnia di membri del branco, ha quindi stupito i ricercatori.
Durban e Pitman sospettano che le orche si spostino in acque più calde per liberarsi delle diatomee, alghe che tendono ad aggredire la pelle di questi animali. Cambiare pelle a temperature inferiori a 2°C potrebbe essere pericoloso, se non addirittura mortale, e per questo motivo le orche si sposterebbero verso mari dalla temperatura compresa tra i 20 e i 24°C. "Crediamo che queste migrazioni siano motivate dalla temperatura" sostengono gli autori della ricerca.
Killer whales migrate, study finds, but why?