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Perchè non mi fido del nucleare in Italia

Creato il 15 marzo 2011 da Laperonza
Perchè non mi fido del nucleare in Italia 

Perché dobbiamo essere contrari al nucleare. Sono estremamente convinto che il nucleare non sia sicuro. Lo sono perché cinquant'anni fa affermavano che lo fosse e i fatti hanno dimostrato il contrario. Lo sono perché, comunque, ancora non sappiamo cosa fare delle scorie. Ma il punto non è questo. La questione non è se il nucleare sia o meno sicuro. La questione è se il nucleare in Italia sia o meno sicuro.

La storia recente del nostro paese è costellata da disastri dovuti alla negligenza ed alla truffaldinità connaturata all'essere italiano, dal Vajont al terremoto dell'Aquila. Tutti ricordiamo le telefonate degli amichetti di Bertolaso all'alba del giorno dopo il terremoto e come già si spartissero i frutti della loro disonestà. Nessuno può dimenticare il motivo del crollo della Casa dello Studente, dovuto perché Italiani hanno lucrato sulla sicurezza di altri Italiani e, sostanzialmente, li hanno ammazzati arricchendosi.

L'Aquila è soltanto l'ultimo esempio in ordine cronologico di quanto possano essere senza scrupoli gli Italiani. Se in Giappone, dove esiste un diverso concetto di moralità, di onore, di onestà oggi assistiamo ad un disastro di proporzioni bibliche non oso pensare a cosa potrebbe accadere in Italia qualora la natura ci giocasse qualche brutto scherzo, considerando che non possiamo certo affermare di non vivere in una zona sismica.

In sostanza non è che non mi fidi del nucleare. Soprattutto non mi fido degli Italiani.

 

Luca Craia


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