Magazine Psicologia

Perché non piace fare i compiti?

Da Simonetta Frongia
Nessuno nega che spesso fare i compiti a casa sia pesante ma una ricerca tedesca ne avrebbe trovato la motivazione psicologica. La ricerca ha esaminato il gradimento per i compiti a casa di 2.700 studenti di ogni ordine e grado.
Sembra che mentre i bambini delle elementari non disdegnano di sforzarsi con la matematica e le altre materie anche quando sono a casa, gli adolescenti invece tendono a essere molto più svogliati a casa che a scuola.
E gli psicologi azzardano una spiegazione: il mostrarsi troppo studiosi potrebbe essere in conflitto con la loro identità in formazione. Insomma fare la figura del Nerd con i propri coetanei forse non piace agli adolescenti, sempre preoccupati della loro immagine e di ciò che gli altri pensano di loro.
Le cose forse potrebbero cambiare, dicono gli esperti, se da professori e genitori fossero più motivati, insegnando loro che lo sforzo e l’impegno (anche quello di svolgere i compiti assegnati) possono portare a un più utile e duraturo successo in società.

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