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Perchè odio Babbo Natale? [Post carico di odio e amarezza]

Da Fiore Esse
 

Perchè odio Babbo Natale? [Post carico di odio e amarezza]

L'unico Babbo Natale che mi sta simpatico!


AVVERTENZA: il contenuto di questo post potrebbe risultare scomodo per alcune persone. Se temete quanto c'è scritto, per favore, non cliccate oltre!
Prima di iniziare faccio una premessa: spero di non essere trattata male dopo la  pubblicazione di questo post (dato che con il mio scorso post polemico del novembre 2014 qualcuno -esterno dal mio blog ma comunque su internet- ha pensato di ghettizzarmi a suo modo), dato che vorrei solo esprimere la mia, seppur amara, opinione su un personaggio di fantasia.
Comunque sia, se siete contrari, commentate pure. L'unica cosa che non accetto sono gli insulti. Sono già stata insultata tanto per questa mia opinione dai miei familiari.
Inizio col dire che io non odio il Natale come festa cristiana (anche se sono agnostica, non mi definisco atea, perchè, anche se non credo nell'esistenza di un Dio dall'aspetto umano, penso che la religione e la scienza possano benissimo convivere in pace e serenità,completandosi a vicenda), bensì odio il Natale commerciale e in particolare BABBO NATALE.
Io detesto questo personaggio, soprattutto perchè, essendo una persona che usa l'emisfero destro più di quello sinistro, quindi la parte emotiva e fantasiosa più di quella razionale e logica, ho avuto la sfortuna nera di crederci fino all'età di 10 anni, quando il 2 giugno 2004 (16 giorni prima che avessi 10 anni e mezzo), stanca di essere vittima di continue umiliazioni e bullismo evitabilissimo mi feci dire la verità, e, se da una parte ne fui felice (anche se arrivò troppo tardi!), dall'altra ne rimasi umiliata, perchè mi fu detto chiaramente che ero stata un'idiota a credere a questa panzanata.
Io da quel momento in poi iniziai a pensare che Babbo Natale e la Fatina (formichina/topino o altri animali portatori di malattie) dei dentini fossero dei grandissimi insulti all'intelligenza infantile. Sono passati 11 anni e mezzo ormai, e sono ancora arrabbiata per aver subito dai 2 ai 10 anni un'affronto così grande alla mia intelligenza e non riesco a capacitarmi perchè ci siano ancora persone grandi, grosse, cresciute, diplomate/laureate/lavoratrici che pensano che credere a Babbo Natale sia una bella cosa. 
"Ma dai, tu guardi i cartoni animati alla tua età! Ma non ti avranno mai preso per il culo? Ma lo sai che negli special natalizi dei cartoni c'è spesso Babbo Natale?"
1) Sì, lo so che c'è, ma i cartoni sono fantasia e non hanno bisogno di essere realistici. Tra l'altro, molti (non tutti) di questi special fanno pena proprio a causa di Babbo Natale che rende le trame tutte uguali. Gli special che adoro di solito sono quelli in cui Babbo Natale non appare (come negli special di My Little Pony, I Simpson e Adventure Time) o in quelli in cui Babbo Natale esiste, ma è malvagio (VOGLIO FARMI IBERNARE E ANDARE A VIVERE NEL 3000!).
2) è inevitabile che uno prenda per il culo le persone per una passione fittizzia o perchè credano ancora Babbo Natale. Non sto giustificando le prese per il culo, anzi, penso che chi offende e discrimina la gente omosessuale/asessuale o trans, di una religione diversa/atea/agnostica oppure con un colore di pelle diverso o con difetti fisici o mentali è una bestia che non merita nemmeno di stare in società (tanto più che la società dovrebbe funzionare come un gruppo di persone in armonia, tutte con gli stessi diritti).
Però i ragazzini che si prendono in giro per i loro interessi (e solo quelli, perchè se un ragazzino inizia a discriminare una minoranza, allora è da rieducare assolutamente) o perchè c'è qualcuno che ha la sfortuna di credere ancora a Babbo Natale sono sempre esistiti dalla notte dei tempi.
C'è una differenza tra Babbo Natale e i prodotti di fantasia (in questo caso mi riferirò a tre cose precise e famosissime: Pokèmon, Harry Potter e Topolino).
Ma come? Sono tutte e quattro cose di fantasia!
è vero, ma c'è una piccola grande differenza.
Non importa quanto possano prenderti in giro perchè ti piacciano dei prodotti di fantasia come Pokèmon, Harry Potter e Topolino, perchè, se ti piacciono davvero, quelle cose ti danno la felicità (esclusi ovviamente i fanatici che vivono solo di quella cosa senza coltivare le relazioni sociali e immergendosi totalmente in quel mondo di fantasia) e completano la tua vita, donandole gioia anche MOLTO DOPO l'infanzia e le elementari. Se a seguito di una presa in giro, un ragazzino magari si accorge (da sè!) che i Pokèmon, Topolino o Harry Potter non gli piacciono più, penserà "quella persona che mi prende in giro è stupida, però quella cosa di cui ero fan non mi entusiasma più perchè la trovo monotona (o altri aggettivi negativi da recensione)". Inoltre, nessuno, e dico nessuno, è stato mai denunciato, bastonato o detestato per aver detto a un bambino: "Ma guarda che Topolino non esiste, è solo un personaggio di fantasia". "Ma guarda che Hogwarts è solo un luogo fittizio". E scommetto che UN BOTTO DI MADRI, PADRI, ZII e NONNI hanno urlato incavolati neri: "Basta con 'sti dannati pokémon!!!! Non esistono mica e ora te li sequestro fino al tuo 90esimo compleanno!!!" 
Babbo Natale invece è una MENZOGNA. Una bugia. Rimane relegato all'infanzia e da essa svanisce, lasciando un retrogusto amaro da brutto sogno che ha insultato la tua intelligenza e ogni volta che senti qualcuno che dice "l'infanzia è stupenda!", tu pensi "basta con questa idealizzazione dell'infanzia! I bambini sono cattivi e discriminano!".
A molti adulti a cui piace Babbo Natale, piace per due motivi:
molti di questi adulti hanno perso la fantasia (ovvero: non disegnano/scrivono/leggono più e fanno un lavoro estremamente razionale, tipo il contabile o il fisico) e quindi pensano che sia bella l'infanzia poichè si trovavano in una classe di allocchi in cui fino in prima superiore, con le sigarette, la lattina di birra e la scatola di profilattici tutti credevano a Babbo Natale senza alcun dubbio.

A me Babbo Natale fa proprio arrabbiare, prima di tutto perchè secondo me svilisce la fantasia stessa, anche quella da parte degli adulti, e la fa sembrare una cosa infantile e inutile, di poco valore...mentre Babbo Natale, guai a toccarlo, eh! Principessa Mononoke invece è una bambinata ed è per questo che porto i miei figli di quattro anni a vederlo al cinema, perchè è un cartone per bambini scemi dove appare Peppa Pig e a 7 anni quando era uscito Ducktales ero troppo grande, perchè adesso mi mostri la playlist su youtube? Ah e Alvin è per bambini dell'asilo (dopo l'affermazione "è bello che Brittany picchiasse i nemici sui pattini a rotelle! Nei cartoni odierni non lo fanno più!") e Occhi di Gatto non mi piace più, l'ho trovato debole e deludente. [ah sì, sono frasi vere...anche se quella di Mononoke non lo è, però è basata su un fatto vero che ho vissuto insieme a una mia amica -che, guarda caso, anche lei pensa che sia sbagliato far credere i bimbi a Babbo Natale-].

Allora...se non vi piacciono i cartoni animati, non insultate la gente a cui piacciono. Se li ritenete roba da bambini, beh, non lo sono! Molti cartoni, come Alvin e Ducktales, sono cartoni per bambini con personaggi ben sviluppati (Alvin) e trame avvincenti (Ducktales) che possono interessare adulti, Occhi di Gatto non l'ho visto però so che è stato censurato fino alla morte e Principessa Mononoke dovrebbe essere vietato ai minori di anni 12. 

Tra l'altro se i cartoni animati non vi piacciono ora, sapete una cosa? Non vi piacevano neanche quando eravate bambini! E non perchè eravate troppo grandi per vederli, ma semplicemente perchè li guardavate solo perchè TUTTI li guardavano. Questa cosa non vale solo per i cartoni, ma per molte altre cose (escludiamo fatti importanti come i diritti dei gay, delle donne e delle persone di colore o il rispetto dell'ambiente e delle culture o religioni diverse, questi diritti devono essere approvati assolutamente da tutti). Come avete capito, per cose, intendo cose accessorie, qual ad esempio la moda o le opere di intrattenimento.
Non vi piacciono i cartoni? Lasciate liberi quelli a cui piacciono. E credetemi, ci sono tanti interessi in giro, se i cartoni non fanno per voi.
Una delle mie ex-coinquiline era il mio opposto: mangiava cibi che io non avrei mai e poi mai mangiato e detestava la fantasia (libri e cartoni). Eppure è una delle persone con cui incredibilmente sono andata più d'accordo in assoluto, e mi è dispiaciuto non poterla invitare ad un evento importante per via del fatto che era (è) in Erasmus.

Quindi, se possiamo andare d'accordo con persone che detestano Topolino, i Pokèmon e Harry Potter, perchè non possiamo rispettare anche le persone che vogliono dire subito ai loro figli che Babbo Natale e la fatina dei dentini non esistono?

Secondo me Babbo Natale ha fatto più danni che altro: sia alla mia stima, dato che da domani avrò 22 anni e non ho mai baciato un ragazzo nè ho avuto una relazione, e, anzi, le due volte in cui ho cercato, è finita male, in particolare la seconda volta che è stata una sofferenza assurda e, non voglio fare la vittima, immeritata.

Sia al fatto che mio padre quando dico che Babbo Natale è una storia odiosa e detestabile, prima mi prende in giro "BABBO NATALE NON ESISTE!"....credi che io ABBIA PROBLEMI? E poi una volta, dicendo ai miei che era osceno che gli alunni di quinta elementare di mia madre credessero ancora a B.N., avevo detto "persino quel Babbo Natale di Rovaniemi" (sottointendendo che è finto) e mio padre mi ha umiliato "e tu ci credi ancora!" Poi dissi che Babbo Natale era una droga, era come essere in un mondo finto e lui mi prendeva in giro, urlandomi che esisteva....
Secondo me, due genitori (sia omo che etero) possono essere benissimo affettuosi anche senza mettere di mezzo Babbo Natale.
"Eh, ma cosa fa quel bambino che non crede a Babbo Natale e vede tutti i suoi compagni che ci credono perchè i suoi genitori gliel'hanno negato in un momento di razionalismo cartesiano?" 1) quel bambino secondo me è fortunato 2) Io credo che in questo caso essere razionali serva, perchè Babbo Natale è un illusione, e per dirvi dei danni che arreca vi dirò che due ragazze della mia città, scrissero in due luoghi diversi "non c'è nulla di peggio che credere alle illusioni dell'età infantile" e un'altra ragazza, rumena, "il Natale è diventato uno schifo, i bambini si sono dimenticati di Gesù Bambino, e pensano sia la nascita di Babbo Natale". E poi, ci sono modi molto più intelligenti di far sognare i bambini: date loro una penna, un libro, dei cartoni animati, dei fumetti, insegnate loro a giocare con il pongo o con i lego, ma evitate Babbo Natale e la Fatina dei dentini.
Se proprio volete fare i regali ai bambini, bene, fateglieli! Nessuno ve lo vieta. Basta che dite che siete voi a fare i regali. Ai bambini importa dei regali, non di chi glieli fa. Babbo Natale fa soffrire perchè è un imbroglio, e nel mio caso, anche quando avevo smesso di crederci dopo un anno, in gita in Inghilterra, tutti gli altri ragazzini sapendo che ci credevo fino a 10 anni (credevano ci credessi ancora) mi hanno fatto di tutto, mi usavano come esca per i loro giochi di bullismo, mi urlavano in corriera se secondo me Babbo Natale esisteva e io urlavo "NO! BASTA ROMPERE!", e adesso, ogni volta che ci penso, mi viene voglia di fare come fece ultra-irrazionalmente Lady Gaga nel 2010, prendere un Babbo Natale giocattolo e fargli del male, e, infine, in quella gita, a parte con il figlio della prof, non ho fatto amicizia con nessuno di quel gruppo per via di questa cosa...orribile.
Anche mia cugina, che ora ha 11 anni, ha creduto a Babbo Natale fino a 10 anni ed è stata presa in giro tantissimo che anche lei ne conserva un ricordo amaro.
Una mia amica delle elementari (poi ho avuto sua sorella i primi due anni alle superiori) mi disse a quel tempo: "Un giorno scoprirai che Babbo Natale non esiste e piangerai tantissimo! Ti avverto!"
Babbo Natale secondo me è sbagliato, serve a spegnere il cervello e ad accettare la realtà così com'è. No. I bambini devono sapere che il mondo è brutto e devono impegnarsi a cambiarlo. Se un bambino ti chiede del Vietnam, non dirgli della cicogna: digli del Vietnam.
Per non dire poi di quella famiglia ebrea che voleva nascondere alla loro figlia l'esistenza di Anna Frank (che secondo me era una ragazza splendida) e invece le faceva credere a Babbo Natale, perchè "tutti lo facevano". Non commento perchè si commenta da sola la notizia.
Lo sapete che il CONFORMISMO è una delle cose più errate del mondo? Se tutti amassero Topolino, i Pokèmon e Harry Potter, io ad un certo punto inizierei a disprezzare queste cose o a non capirne più il valore che inizialmente avevano.

Ho scritto questo post per mostrarvi che non voler far credere i bambini a Babbo Natale non è un atto di malvagità come spesso si crede, ma è dettato da scelte più o meno personali.

Se vi piace Babbo Natale e volete far credere i vostri figli, va bene, basta che lo fate per scelta vostra e non per conformismo.
Se detestate Babbo Natale e non volete che i vostri figli ci credano, sappiate che non siete soli, siete una minoranza, ma è giusto che vi facciate sentire.
A presto!Petralia Alaskana

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