Riceviamo dal Movimento 5 stelle e volentieri pubblichiamo.
Si infittiscono gli interrogativi sull’acquisto delle giranti cinesi dalla Water GenPower s.r.l. di Genova. La Water Gen Power s.r.l. ( http://www.watergenpower.eu/?page_id=17) acquisisce nel 2009 da C.V.A., Compagnia Valdostana delle Acque S.p.a., gli ordini, per 15 milioni di Euro, per il rifacimento completo della centrale di Champagne 2 e per la fornitura di giranti, delle centrali di Signayes, Champagne 1, Quart, Valpelline e Avise.
La WGP si era avvalsa per la fornitura del partner cinese C.W.T.N. Co. Ltd. e ciò aveva già suscitato le perplessità dell’Autorità di vigilanza che era intervenuta (http://www.ilgiornale.it/interni/linvasione_imprese_cinesi_mette_fuori_gioco_made_italy/17-09-2010/articolo-id=473885-page=0-comments=1) , avviando un’indagine in relazione al fatto che, non esistendo accordi bilaterali con la Cina, l’operazione portata a termine sarebbe stata illegittima. Solo per un cavillo molto discutibile l’indagine venne archiviata. Un inquietante interrogativo è costituito dal fatto che dal sito dell’azienda cinese risulterebbe che la commessa per il materiale sia stata pagata 7.890.000 Euro.
Un grande affare quindi per WGP s.r.l. che, anche calcolando le spese di trasporto e i dazi doganali da aggiungere, avrebbe rivenduto a C.V.A. il materiale al doppio del prezzo con un guadagno di circa il 100%. Per prodotti che comunque sono qualitativamente inferiori in quanto soggetti ad un usura maggiore ed hanno rendimenti inferiori a quelli fabbricati nei Paesi occidentali. A questo si aggiungano le voci sempre più insistenti in base alle quali tutto l’anomalo appalto sarebbe stato gestito in maniera riservata da alcuni settori di C.V.A. s.pa. e non dagli uffici che normalmente sono preposti alla gestione delle forniture. Da ultimo si pone l’attenzione sulla figura del direttore tecnico di WGP s.r.l. nella persona di Gian Maria Vito Gabrieli. Gabrieli, già amministratore delegato di Ansaldo, era stato nel 2001 coinvolto in una chiacchierata vicenda che risale al 1994 riguardante la commessa per la realizzazione di un inceneritore in Cina e per la quale era stata fatta anche una interrogazione parlamentare al Senato nel 1998. Nella vicenda era indirettamente coinvolto anche l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi. Potrebbe inoltre non apparire casuale che la WGP s.r.l. sia stata incaricata anche dalla Brusson Energie s.r.l. (controllata dall’Alga s.r.l. della fam. Berger) della realizzazione della centralina idroelettrica di Brusson.
Il Movimento 5 Stelle invierà una informativa alla Magistratura che fa seguito al precedente dossier sulle centraline idroelettiche affinchè si accerti che non ci siano delle “zone d’ombra” nella gestione dell’aggiudicazione della fornitura a WGP s.r.l. da parte di C.V.A. s.p.a. e invita coloro che avessero elementi utili per meglio chiarire cosa è veramente successo a contattare anche anonimamente qualunque componente del Movimento oppure di fornire informazioni o documenti anche anonimamente mediante posta elettronica sulla sezione contatti del sito http://www.alpvda.org/