Perché questo è il punto
Sentirsi perso o pronto a rinascere?
Sull’orlo di un baratro o pronto ad afferrare il filo?
In una vita dove tutto è disordine
Fatica
Incertezza
In conclusione
Io voglio come una vergine il proprio sposo
Credo nel senso di non volere mollare nel pensiero
Perché non c’è nessun’altra via
Non credendo nella forza brutale
Che porterebbe altra violenza
Ripensamenti
Ricadute
Perché questo è il punto
Volere morire o cominciare a vivere?
Perdersi definitivamente o essere pronto a spiccare il volo?
Datemi due ali e volerò talmente in alto
Da raggiungere il sole
Senza bruciarmi
Datemi, uomini, solo due gambe che possano camminare senza doversi inciampare
E costruirò strade pulite, piene di gente vera, sana, viva…
Perché questo è il punto
Io mi sono innamorata di te
E la mia vita è cambiata
Dimmi allora che mi sono sbagliata
E che non c’è nessun nuovo mondo
E che il sole non è sole
E che la pioggia non è pioggia
Ma se allora quel che vedo non è quel che tutti vedono
Io chi sono?
Tu chi sei?
Io sono io, conosco il mio cuore
Tu sei tu,
e tu sai quello che basta sapere
Uomini, gente del mondo che ho veduto salvato
datemi la mia occasione
mi inginocchio davanti a tutti voi
voi che siete il mio tempo
voi che siete il mio mondo
voi che siete il presente ma anche il passato e di certo il futuro
voi che siete quello che volete, quello che avete deciso d’essere,
quello che avete avuto senza bisogno di chiedere, quello che amate e non solo quello che odiate…
voi che tutti sapete l’importanza della felicità
datemi solo il mio sposo
ed io partorirò solarità