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Perchè Renzi va a Palazzo Chigi

Creato il 15 febbraio 2014 da Candidonews @Candidonews

Perchè Renzi va a Palazzo Chigi

Perchè Renzi è arrivato a Palazzo Chigi? Dobbiamo tornare indietro di qualche mese. Alla bocciatura del Porcellum da parte della Consulta che ha lasciato l’Italia con una legge totalmente proporzionale.  Al segretario PD è quindi venuta meno l’unica principale arma di ‘ricatto’ per il Governo e per il suo stesso partito. Le elezioni anticipate. Se si fosse votato con il Porcellum, vi sarebbe comunque stato il premio di maggioranza e quindi, in caso di elezioni a breve, Renzi avrebbe potuto mirare a ‘vincere’ e poi governare. Con il proporzionale invece si apriva la strada alle ‘larghe intese perenni’.

Il segretario ha quindi cambiato strategia. Cercare un accordo con Berlusconi per approvare il prima possibile una legge elettorale ‘maggioritaria’ per poi riconsegnare il Paese al voto. E qui sta il suo principale errore. Non aver calcolato le conseguenze. La minoranza Pd ha fatto ben capire che l’Italicum non avrebbe avuto vita facile, anche perchè si presenta come una mini-porcata.

Da qui l’ennesimo errore, forse inevitabile. Assumersi la responsabilità di Governo per ‘guidare’ il processo di Riforme, approvando subito la legge elettorale ma provando ad ipotizzare un esecutivo di legislatura.

Credo che il nuovo Presidente del Consiglio proverà in tutti i modi a ‘stupire’, una squadra snella e provvedimenti ad effetto nelle prime settimane, per accattivarsi le simpatie dell’opinione pubblica facendosi in parte perdonare l’arrivo a Palazzo con delle manovre da prima repubblica.

Al contempo la riforma della legge elettorale procederà spedita. Almeno nelle intenzioni  del Sindaco. Bisognerà però verificare se Berlusconi sarà daccordo. Per il Caimano è indispensabile andare al voto prima possibile. Quattro anni di governo stabile vorrebbero dire probabile condanna definitiva per i suoi processi. Quindi potrebbe dare il placet all’Italicum. Cosa farà invece la ‘minoranza’ democratica? Il ricatto di Renzi è semplice. ‘Se sabotate la legge elettorale, si va tutti a casa ed io vi distruggo’. L’arroganza e l’impulsività in politica pagano se si ha un partito ‘proprietario’, come nel caso di Berlusconi e Grillo. Il Pd ancora non lo è e questo il segretario Pd potrebbe capirlo presto.

Renzi resta un ambizioso. Vuole cambiare l’Italia. Chi glielo spiega che per farlo dovrà confrontarsi con i suoi alleati Giovanardi, Quagliariello e Schifani? Un Renzi piegato ai compromessi politici verrà annichilito in pochi mesi. Se conserva la sua arroganza politica durerà poche settimane. Salvo miracoli o ‘patti di ferro’ con Alfano e soci.

 


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