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Perchè se ti piace la guerra, bisogna saperla fare.

Creato il 20 novembre 2014 da Papibulldozer

Perchè se ti piace la guerra, bisogna saperla fare.

Io non sono un guerrafondaio. Ai tempi scelsi il servizio civile alla naia.

Con mia grande sorpresa finii per guidare un’ ambulanza e vidi molto più sangue di quanto ne avrei visto in caserma. Ironia della sorte credo.

Io non sono un guerrafondaio, lo ripeto.

Sono attratto però dall’ umanità tutta e dalle vite degli altri. L’ interesse diventa esponenziale più son diverse dalla mia.

Un certo Von Moltke è considerato tra i più astuti strateghi militari.

Ma come si arriva a questo? Certo è che le battaglie non si vincono da soli.

Bisogna selezionare molto bene i propri alleati e costruire una buona squadra. La strategia di Von Moltke?

Eccola.

Divide i suoi Ufficiali in quattro categorie: gli intelligenti, gli stupidi, i volenterosi ed i pigri. Ricorda quasi un certo Professor Cipolla e un suo noto volumetto.

Ogni Ufficiale possiede almeno due di queste qualità.

Quelli che sono intelligenti e volenterosi sono idonei ad alti incarichi nello Stato Maggiore.

Si possono impiegare anche gli stupidi ed i pigri. Fanno male ma fanno anche poco.

L’uomo che è ad un tempo intelligente e pigro è idoneo alla più alta funzione di comando. Ha il temperamento ed il sangue freddo indispensabile per far fronte a tutte le circostanze.

Ma chi sia contemporaneamente stupido e volenteroso costituisce un grave pericolo e deve essere immediatamente destituito. Immagino che troppe cazzate condensate in un breve intervallo di tempo siano sconsigliate secondo Moltke.

Ecco.

Se poi questi ultimi si destituiscono da soli, si può anche festeggiare.

Coriandoli e trombette dunque.



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