Magazine Maternità

"Perchè sei sempre a lavoro?"

Da Mammajewel @mammajewel
 
Si sa che i tre anni sono in assoluto l'età dei perchè.
Perchè il gatto dorme fuori?
Perchè tu sei più alta di me?
Perchè non posso mangiare tanta cioccolata?
Perchè la luna è bianca?
Perchè non puoi prendermi la luna?
Perchè tu non hai un bambino nella pancia?
Perchè le femminucce non hanno il pisellino?
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Ed io mi ero preparata bene.
Ed avevo promesso a me stessa che avrei dato a mia figlia risposte sempre sincere.
Mai generiche e non avrei mai risposto con un generico "Perchè si" o "Perchè lo dico io".
Arrivano però quelle domande che sono un cazzotto in pieno viso.
Lei, la piccola, ti mette KO senza sfiorarti neanche con un dito.
Così un giorno, complice il caldo, Lei si lagna che non vuole andare a scuola e dice che è colpa mia.
"Colpa mia?"
"Si, perchè vai a lavoro.
Mamma perchè sei sempre a lavoro?"
"Amore, mamma va a lavoro perchè servono i soldini.
I soldini servono per comprare la frutta, la pasta, per accendere la luce e per avere la piscina in giardino.
I soldini servono perchè la macchina di mamma altrimenti non cammina.
E poi se avanzano dei soldini possiamo comprare i vestitini nuovi e ogni tanto anche qualche giocattolo"
"Ok Mamma, voglio un giocattolo"
Facevo prima a propinarle la storia della parità dei sessi.
Per la cronaca: dopo la richiesta non ho comprato il giocattolo a Giada.

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