Così si dice, o almeno così a me è parso di capire.
La piccola Bianca è nata sul finire dell'autunno, e ha compiuto il suo primo mese di vita allo scoccare dell'inverno. Questo, nonostante i miei migliori propositi, ha comportato che fino ad ora le nostre passeggiate e uscite all'aria aperta siano state piuttosto limitate: prima la neve, poi la pioggia, poi il gelo (oggi siamo sottozero) mi hanno spesso bloccata in casa, diversamente da quanto accadeva con Luigi, nato all'inizio della primavera.
Innervosita da questa reclusione forzata, da un po' di settimane mi aggiro irrequieta nei miei nuovissimi metri quadri e vago alla ricerca di micro mansioni domestiche da svolgere tra una poppata e l'altra, tra un pisolino e un cambio al fasciatoio. Nonostante la mia natura - che lo zodiaco vorrebbe manseuta e casalinga (sono del segno del Toro) - mi ritrovo spesso a guardare fuori dalla finestra alla ricerca di un raggio di sole o di uno spunto per uscire di casa.
Il neonato dello Scorpione, dunque, è destinato ad essere "un po' difficile" non a causa di particolari congiunture astrali, bensì per colpa del meteo infelice dell'inverno. Che reclude le neomamme in casa e le rende un po' nevrotiche. E questo sì, peggiora il carattere di tutti!