Foto di Marina De Santis
Bagheria, Sicilia, Italia, Mondo. Una fettina di terra in cui la pressione di vivere in un posto politicamente economicamente socialmente culturalmente antropologicamente civilmente DI MERDA produce mostri. Mostri talmente deformi e disarticolati da assumere fattezze mirabolanti, suggestive, tremendamente attraenti. I nostri mostri - i mostri che noi siamo, i mostri vicino ai quali abitiamo, il mostro sopra cui stiamo - i nostri mostri sono talmente mostruosi da risultare splendidi, stupefacenti, miracolosi, di una bruttezza talmente inusuale da risultare bellissima. Così, umanamente, siamo pentole a pressione pronte a scoppiare - e non importa se siamo pieni di talento o rabbia o odio o amore - e orograficamente, geologicamente e naturalisticamente siamo miniere di cose preziose, patrimoni inestimabili. Così è Monte Catalfano e la Costa di Mongerbino - bellezza nella bruttezza, miracolo divino dentro girone infernale - robe che in altri posti diventerebbero immediatamente divinità da adorare e a cui fare sacrifici - posti da rispettare e valorizzare - mentre qui restano messi in un angolo, abbandonati e oltraggiati dalla nostra indifferenza e dalla nostra depressione che chissà da dove deriva.Di seguito un pò di foto di Monte Catalfano di Vincenzo Orlando, che il redattore ha confusamente e graziosamente fregato dal blog Monte Catalfano Foto Natura. La foto in alto è di Marina De Santis.
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