Finalmente, al culmine di un periodo che più burrascoso non si può, è arrivata una buona notizia per il nostro amato Silvio: la Mondadori della figlia Marina non sarà costretta a pagare i 173 milioni di euro evasi al fisco nel 1991 al tempo della fusione con Amef. O meglio, grazie ad una simpatica leggina varata da papà, il così detto “lodo cassazione” approvato in tutta fretta dalla maggioranza la scorsa primavera (con il voto favorevole anche dei finiani, nuovi paladini della giustizia e dell’onestà), Marina se la caverà cacciando solo un indennizzo di 8 milioni. E gli altri 165 che mancano? Resteranno nell’immenso portafogli di Silviuccio, che però, è bene ricordarlo, essendo già ricco di suo non ha bisogno di rubare come tutti gli altri politici…