Perchè sono diversi, Blogger e Giornalisti? - Risposta alle risposte stupide.

Prima, una premessa.
Primo non intendo, ne mai intenderò, far pagare qualcuno per accedere a questo blog, sia perchè sono in circolazione da poco, sia perchè QUESTO blog non è nato a questo scopo. L'ho messo su per divertirmi, e mi diverto. Punto.
In futuro, forse, ci saranno cose come tasti di donazioni o Whishlist (molto futuro, non preoccupatevi).
Ora.
Ho deciso di scrivere questo post per Due motivi principali:
Primo per dare il mio appoggio ai blogger che si sono esposti in prima persona, lanciando provocazioni, che ovviamente non sono state comprese. Ma, vi dico, avete il mio appoggio (per il monetario ci stiamo attrezzando) anche se non è una gran consolazione per voi, immagino.
Secondo perchè ho sentito una marea di scuse e argomentazioni insensate, anche da gente che ritenevo più assennata e capace di me.
Forse mi sbagliavo.
Elencherò solo alcune, delle...scempiaggini, a mio avviso eh, scaturite da questa polemica, altrimenti non ne usciremmo più.
1) Paragonare i Blogger ai giornalisti.
Non tenendo conto dell'assunto che nessuno, NESSUNO, di coloro che hanno postato gli articolo, credo, avesse in mente di essere paragonato ad un giornalista, ci sono un paio di cose da chiarire.
Punto primo: Smettetela di dire che un Giornalista è migliore di un Blogger perchè deve studiare o perchè è iscritto all'albo.
I giornalisti Italiani, quelli che sanno quello che scrivono, hanno scritto che Gaiman sarebbe il creatore di Batman e che dovrebbe rispondere delle colpe di gente che compie follie imitandolo.
Sarebbe bastata una ricerca su wikipedia e del buon senso per non scrivere certe cazzate, ma loro hanno studiato...
E, l'albo, è una cosa che esiste solo in Italia, quindi nel resto del mondo i giornalisti sono incapaci?
Nessuna di queste due cose è garanzia di qualità.
Punto Secondo: State a dire che i Blogger non devono essere pagati, come i giornalisti, perchè non hanno spese...e mi elencate i costi di un giornale?
Il Giornalista, colui che lavora per il giornale, quello che ha studiato e che è nell'albo, e spesso e volentieri non sa quello che scrive, non deve mantenere il giornale. Nemmeno lui ha costi, scrive e viene pagato.
Punto. I costi di un giornale con lo stipendio del giornalista non hanno nulla a che vedere.
2) i Blogger...i Blogger...
Il panettiere di piazza X mi ha truffato, tutti i panettieri sono truffatori.
Il Blogger X scrive un diario personale sul suo blog, tutti i blogger scrivono un diario personale.
Queste generalizzazioni non hanno senso, e farle è segno di stupidità.
Ci sono Blogger e Blogger.
Gente che sa di cosa parla, e non che scrive sul blog solo per sfogarsi.
Ovvio che non avrebbe senso pagare questi ultimi, ma se un blogger ti parla benissimo di un argomento che ti interessa, perchè non potrebbe essere pagato per quello che scrive?
3) Il Blog non ti ha chiesto nessuno di aprirlo e siccome il lavoro retribuito è solo quello commissionato da qualcuno, non puoi pensare di venir pagato.
Io non ho mai chiesto ad un Musicista di fare musica.
Ad un regista di fare film.
Ad un fumettista di fare fumetti.
Ad uno scrittore di scrivere un libro.
Ad un falegname di fare un bel mobile
Ad un...
In molti campi nessuno ti chiede di Fare qualcosa, tu la fai e se riesci ad avere mercato riesci a venderti.
Leggi elementari di mercato: Se il tuo prodotto vale, viene comprato.
Cosa c'è di difficile da capire?
4)Mettere il pulsante delle donazioni o la Wishlist è come chiedere l'elemosina....
Non mi vengono nemmeno le parole per dire quanto sia stupida quest'affermazione.
Io leggo un blog, se il blog mi piace, dono un euro (uno ogni tanto, uno al mese, due.) o un regalo dalla whishlist.
Non è un modo per far sentire qualcuno gratificato per le ore che perde per darmi un prodotto di qualità?
Non ho mai incontrato un barbone che mi desse una valida opinione su una marea di manuali di scrittura, o su interessanti misteri, o su bei fumetti, o su libri sconosciuti in Italia...mai, forse sono io che non incontro barboni così.
5)Perché dovrei leggere un blog a pagamento, quando tutti gli altri sono gratis?Esistono i giornali gratuiti, guarda caso, però, la gente continua a comprare i giornali.
Esistono i film pirata, ma la gente compra ancora gli originali.
Esistono i libi piratati, ma la gente compra ancora gli originali.
E' un qualcosa che si chiama qualità, che, se un blog fosse a pagamento, sarebbe spinta sempre più verso l'alto per mantenere un certo numero di lettori.
Un gioiello costosissimo, che il Blogger X si è comprato grazia agli euro al mese dei suoi lettori.
Anche Angelo, in Questo post, spiega tutta la situazione. (E c'è anche un elenco dei vari post sulla questione, se volete farvi un'idea più precisa).Ora, ditemi, cosa ho scritto di tanto assurdo?
Le loro erano provocazioni, e tutti ci sono caduti, spingendosi verso il "Vogliono monetizzare il loro blog".
Ci sarebbero molte altre cose a cui rispondere, ma i post chilometrici non sono il mio genere, e penso di aver reso l'idea.
Apprezzare il lavoro di qualcuno è lecito.
Mettere sul mercato il proprio lavoro è lecito.
In tutto il resto del mondo è lecito, ma si sa, noi siamo in Italia.