Paolo Sorrentino
La Haus der Berliner Festspiele, sede della cerimonia di consegna degli EFA
Dei quattro EFA, gli Oscar europei vinti da La grande bellezza, s’è già scritto di tutto e di più. Però: come mai Paolo Sorrentino non stava lì la sera del 7 dicembre, all’Haus der Berliner Festspiele nella ex Berlino Ovest, a ritirare i due premi più importanti, quello per il miglior film dell’anno e quello per la regia? C’era Toni Servillo, lui no. Nessun mistero comunque. Semplicemente, Paolo Sorrentino se ne stava in Nord Africa, in Marocco, al festival di Marrakech a fare scrupolosamente il suo mestiere di giurato (presidente della giuria Martin Scorsese, gli altri membri erano Fatih Akin, Patricia Clarkson, Marion Cotillard, Amat Escalante, Golshifteh Farahani, Anurag Kashyap, Narjiss Nejjar, Park Chan-woo: nomi di tutto rispetto). Festival che si è concluso oggi con la vittoria del film Han Gong-Ju del regista coreano Lee Su-Jin. Strano però che abbia accettato di fare il giurato da quelle parti proprio in coincidenza della serata finale degli EFA, e con il suo film candidato in più categorie. Forse alla vittoria non ci credeva proprio e ha preferito il più esotico (e anche meno freddo) Marocco.