Quando dico che sono vegana la prima domanda che mi viene fatta è "ma allora cosa mangi?solo insalata?" e poi subito dopo "noo...io non riuscirei mai" come se la mia scelta di non nutrirmi di esseri che provano dolore e affetto, paura e gioia fosse una pratica autolesionistica o fosse una qualche genere di rinuncia impossibile alla quale mi sto sottoponendo volontariamente, io religiosa integralista del veganesimo.
Insomma è difficile spiegare che non è una rinuncia il non mangiare altri esseri viventi senzienti come non lo è mangiare il proprio compagno cane o gatto, ma chissà perchè quando si paragona ciò che si ha nel piatto al caro amico peloso allora subito la gente prende le distanze "ma noo...cosa c'entra!"
Mi chiedo per quale ragione sia così difficile capire che è tutta una questione di cultura ed abitudine l'alimentazione: quando parlo di scelta vegan le persone comuni sembrano sempre molto incuriosite ma è come se si tenessero a distanza, come se dicessero "ascoltiamo ciò che questa tipa strana sta dicendo ma...lei è vegan e...noi ascoltiamo solo per capire ...è solo per curiosità...perchè noi non potremmo mai fare una scelta così rigida!"...
Allora a volte vado oltre, almeno quando mi è possibile e allora faccio un paio di semplici domande alle quali però solo raramente mi viene data una risposta verosimile, ossia "ma tu sai da dove arriva la carne che mangi? sai come vengono cresciute le mucche, i vitelli i polli che mangi ?" e ancora "ma tu sai come è prodotto il latte che bevi? e le uova? "...
Insomma non starò qui ad ammorbarvi con i soliti discorsi sul perchè vegan bensì voglio parlare sul perchè non vegan:
-per ignoranza e disinformazione (c'è chi mi ha detto che la mucca fa' il latte tutti i giorni e che se l'uomo non la mungesse essa starebbe male, c'è chi la prima cosa che dice è che sì vorrebbe esser vegetariana -NON VEGANA, heE!- ma non può proprio, soffre di anemia e il medico ha detto almeno 2 volte la settimana carne!...)
-per indifferenza e per menefreghismo (a molti poco importa se gli animali soffrono o vengono sfruttati...punto e basta...buono McDonald's, buono il prosciutto o i wurstel...)
-per abitudine e pigrizia (vuoi mettere arrivare a casa stanco dal lavoro e non dover cucinare ma buttare in padella una fetta di carne ed in 2 minuti aver la cena...o meglio aprire una scatoletta di tonno...)
-per scelta: ideologia religiosa o culturale (per i cristiani ad esempio, gli animali sono stati creati da Dio ad uso e consumo dell'uomo, esistono per questo...)
...e poi c'è chi dice "beh, ma anche il pesce?"...ed io mi chiedo perchè è così difficile capire che anche un pesce prova dolore e quindi per quale ragione dovrei nutrirmi di lui se posso evitarlo?
Quindi superata la fase iniziale di diffidenza, le domande proseguono con un veloce interrogatorio sul mio menù tipo...e appena inizio a nominare alimenti quali tofù, seitan, alghe, soia, ... qualcuno pare interessato, intrigato da questi strani alimenti, qualcun'altro si lancia nella solita frase "ah, sì io al ristorante li mangio sempre!", qulcun'altro invece storce il naso, fa' un verso disgustato e dice "noooo...." e allora alla mia domanda "hai mai mangiato il tofù?il seitan?le alghe? la soia? come?in che modo?" e la risposta è praticamente sempre "no, non ho mai mangiato nulla di tutto questo ma non mi piacciono..." ecco a tale risposta so' di trovarmi davanti il tipo NON-SONO-VEGAN-PER-indifferenza e pigrizia...oppure lascio a voi le conclusioni!
In definitiva, a volte è dura vivere in un mondo dove l'essere consapevole delle proprie scelte sembra che ti renda un extra-terrestre agli occhi degli altri...ma è più dura fingere che mangiare parti anatomiche di creature morte sia normale ed etico.
Essere vegan non solo è etico ( VAI QUI ), è ecologico ( VAI QUI ), è solidale (VAI QUI) ed è sano ( VAI QUI ) , l'unica cosa che bisogna fare è rendersene conto e diventarlo (diventare Vegan è FaCiLe!)
"A quei medici che dicono che un bambino non può crescere senza carne, dico che io non ho MAI mangiato carne, perché quando sono nata i miei genitori erano già vegetariani. Eppure sono stata campione di salto in alto e lungo, e ora a 79 anni faccio 100 km in bicicletta, gioco a pallavolo e non ho mai avuto malattie serie". (Dichiarazione di Margherita Hack del febbraio 2001)
Margherita Hack
"Migliaia di persone che dicono di 'amare' gli animali si siedono a tavola una o due volte al giorno per gustare la carne di creature che sono state completamente private di qualsiasi cosa che rendesse la loro vita degna di essere vissuta e che hanno dovuto sopportare una sofferenza e una paura terribili in un lurido macello."
Jane Goodall
"Io sono una vegan felice! Sono felice perchè è una scelta non dettata da sentimenti di condanna, giudizio o protesta; amo profondamente il fatto di essere vegan: in questo modo aiuto a fermare le sofferenze degli animali, a fermare la deforestazione, a fermare la sottrazione di zone incontaminate per far posto ai pascoli. Risparmio energia e acqua, rispetto il mio corpo e lo mantengo in salute."