![Perché vedere Cenerentola? Ecco 5 buoni motivi Perché vedere Cenerentola? Ecco 5 buoni motivi](//m2.paperblog.com/i/277/2772105/perche-vedere-cenerentola-ecco-5-buoni-motivi-L-eOhx6d.jpeg)
Potrei iniziare e concludere questo post solo con una frase:
non si è mai troppo grandi per un classico Disney. Invece no, dato che nutrivo qualche dubbio nei confronti di questo film mi sembra doveroso parlarvi di ciò che a fine visione mi ha fatto capire che sì, vale la pena vedere un film anche se già conosciamo la storia e il finale:
- Cate Blanchett. E scusate se è poco. È lei che interpreta egregiamente la crudele ed odiosa matrigna di Cenerentola. Il timore era quello che la presenza scenica di un'attrice come la Blachett finisse per offuscare il resto del cast, compresa Lily James che è protagonista. Invece Cate riesce - grazie anche al regista - ad interpretare un personaggio tanto carismatico, freddo e cinico, senza mai mettere troppo in ombra il resto del cast. Grazie a lei riusciamo ad intuire qualcosa in più su questa perfida matrigna che forse qualche motivo valido per odiare tanto la povera Cenerina.
- I costumi e la scenografia. Non potevo non parlarne. Il lavoro e la cura investiti su questi due punti è incredibile. La famosa scena del ballo tra Ella (Cenerentola) e il principe è stata girata nel teatro più grande d'Europa, all'interno della quale si trovano 17 lampadari con 5.000 candele ad olio accese a mano. Il vestito della protagonista è stato realizzato con 240 metri di tessuto e 10.000 Swarovski. Stoffe pregiate, colori sgargianti e pastello, questi costumi sono davvero degni di una favola Disney!
- Il principe. Effettivamente, nella versione del 1950, il principe non ha nessun merito se non quello di aver danzato con la misteriosa ragazza conosciuta al ballo e in seguito aver inviato i suoi vassalli alla ricerca della sua futura sposa. In questa versione invece riusciamo a conoscere meglio Kim, gentiluomo forte e sicuro di sé, tanto onesto e sincero quanto affascinate. Un principe umile nonostante l'importanza del suo compito, che incanta la bella Ella (e non solo) anche grazie ai suoi straordinari occhi azzurri.
- Moderno sì, ma non troppo. Uno dei meriti di questo film è sicuramente quello di aver rispettato la trama originale e saputo introdurre degli elementi più attuali. La trasposizione in Live Action di Branagh infatti cita più volte alcuni elementi presenti nel film d'animazione ( ad esempio le campanelle che ricordano bruscamente a Cenerentola l'ora della colazione della matrigna e delle sorellastre) ma allo stesso tempo inserisce nuovi elementi, molto più adatti ad un pubblico giovane e forse meno avvezzo alle favole di una volta.
- La morale. In un periodo come questo, in cui la competizione e l'egoismo sono sempre più presenti, è importante che qualcuno ci ricordi che essere gentili anche quando le cose non vanno per il verso giusto non è segno di debolezza ma anzi è un atteggiamento che con il tempo ripaga sempre. La tolleranza e il rispetto verso il prossimo non sono retorica, sono valori che dovremmo trasmettere ai bambini ma soprattutto ricordare più spesso noi adulti.