I miei pensieri si coagularono intorno a un'idea precisa solo nel momento esatto in cui le dita toccarono la tastiera.
Sono percorsi d’amore scolpiti nel vivo della roccia, senza tante parole inutili o professioni di fede. Sono sentimenti concreti, silenziosi, radicati nei gesti quotidiani, nel flusso delle consuetudini. Raramente vengono cantati dai poeti o studiati nei trattati, eppure sono quelli che rivelano le radici più profonde. Ci spiegano che, anche in mezzo al succedersi delle burrasche esistenziali, si può mantenere salda la rotta degli affetti. E così tra il fluttuare delle fortune, tra gli alti e bassi che il destino riserva. Persino di fronte al passo estremo della morte quegli amori non cedono, anzi cercano la luce là dove sembra spenta.