Secondo giorno di Pirenei alla Grande Boucle. Altimetria Tour de France 2012 propone una tappa con arrivo – finalmente, oseremmo dire – in salita, ricalcando per certi aspetti il percorso della frazione di ieri.
Cominciamo col dire che questa Luchon-Peyragude – tappa #17, per chi crede nella scaramanzia – è dura, ma non più di tanto: partenza in medias res con il Col de Menté dopo soli 27km (il GPM di 1^ categoria, mentre la salita comincia 10km più indietro ed ha una pendenza media al 9%), quindi tanto fondovalle con un paio di inciampi da Grande Classica del Nord – Col des Ares e Cote de Burs – dunque brevi ma piuttosto ripidi e poi via verso le fasi decisive della corsa.
In gioco non sono rimasti che tre big: la coppia Sky, Wiggins-Froome, e il nostro Vincenzo Nibali; c’è dunque un solo uomo che può attaccare – chiaramente è il messinese – e crediamo sceglierà di farlo a partire dal km 100 con la salita a Port de Balés, 11,7km al 7,7% medio che rappresentano l’unica Hors Categorie di giornata.
Finale con il Peyresourde, già affrontato ieri, ma da altro versante, e arrivo in salita – dopo breve spianata discendente – a Peyragudes: lunga ma non durissima, pendenza media 5%; la differenza si può fare anche lì, ma aver atteso tanto potrebbe anche non giovare per la classifica generale..
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