USA 2013
Titolo Originale: Percy Jackson: Sea of Monsters
Regia: Thor Freudenthal
Sceneggiatura: Marc Guggenheim
Cast: Logan Lerman, Brandon T. Jackson, Alexandra Daddario, Douglas Smith, Leven Rambin, Jake Abel, Paloma Kwiatkowski, Grey Damon, Stanley Tucci, Nathan Fillion, Sean Bean, Anthony Head, Mary Birdsong, Yvette Nicole Brown, Missi Pyle, Robert Maillet, Derek Mears, Daniel Cudmore
Durata: 97 minuti
Genere: Avventura
La trama in breve: Tornato al campo Mezzosangue, Percy Jackson scopre di avere un fratellastro ciclope di nome Tyson, mentre la barriera che protegge il campo si è indebolita a causa di una malattia che ha colpito il pino, fonte principale dei poteri della barriera. Per risanarlo sarà necessario recuperare il Vello d’oro attraverso un viaggio lungo il mare dei mostri.
E dopo aver parlato del primo capitolo, mi tocca anche parlare del secondo, visto che in realtà il mio obiettivo era proprio quello. Il problema serio che sta dietro a questo commento è che sinceramente non so proprio bene che cosa dire, visto che le caratteristiche della saga rimangono più o meno invariate rispetto al capitolo precedente di cui ho parlato ieri.
Diciamo che, a differenza del primo capitolo, questo film ha dalla sua un leggero miglioramente dal punto di vista della narrazione, non essendo un’accozzaglia di scene e rivisitazioni mitologiche, ma si è voluta creare una storia più organica. Ciò in cui il film perde totalmente è invece l’interesse verso la storia che viene narrata.
Non vi sono appunto momenti particolarmente memorabili, solo molti effetti speciali, in un capitolo probabilmente di passaggio per l’intera saga, preparatorio ai fuochi d’artificio, visto soprattutto il colpo di scena finale? Chi ha letto il romanzo probabilmente saprà rispondere alla domanda, io purtroppo non so dove andrà a parare l’intera saga nelle prossime produzioni.
Voto: 5+