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Perdere l'amore ai tempi di Facebook

Creato il 23 febbraio 2015 da Ramonagranato

Perdere l'amore ai tempi di Facebook

L'amore ai tempi di Facebook [foto: fonte]


Perdere l'amore, quando si fa sera...Si poteva ancora sopravvivere, quando si perdeva l'amore così, grande o grandissimo non importa, magari si scriveva una canzone, si vinceva il Festival di Sanremo, cose così.Ma non c'era Facebook, quando si perdeva quell'amore là.
Perdere l'amore ai tempi di Facebook è qualcosa di diverso. Non finisce in una canzone, quell'amore, non vince nessun premio.L'unica cosa che fa è aleggiare nelle timeline dei nostri contatti così come una volta avrebbe aleggiato tra i ricordi dei nostri amici in carne e ossa. Quelle che una volta erano immagini sbiadite nella mente, ora sono foto nitide, con tutti i colori, gli sguardi incatenati e le mani intrecciate ben visibili che recano la data e, a volte, anche il luogo che era scenario dell'idillio.
L'amore ai tempi di Facebook è crudele, non ha la creanza di diventare soft, sia nella gioia che nel dolore. È scostumato, maleducato, rozzo nei baci appassionati della felicità perché poi diventeranno coltellate dell'infelicità.
C'è chi cancella tutte le foto a cadenza periodica, con la stessa periodicità con cui cambia amore. C'è chi cancella il profilo e chi cancella le amicizie, soprattutto quelle che prima erano coinvolte nella relazione.
C'è chi, invece, per dimenticanza, per pigrizia o perché vuole essere sincero - ma ti conviene, di questi tempi?! - lascia tutto così com'è, foto, baci, ricordi, amicizie.
Mi è capitato, così, di vedere volti e labbra che avevo dimenticato baciare bocche che ora appartengono ad altri e, fermandomi un attimo, mi sono chiesta perché ci rimanessi male.
Io, che con tutto quello non avevo niente a che fare. Cosa dovevano mai provare, allora, i diretti interessati?
Non lo so e non lo voglio sapere.
So solo che l'amore ai tempi di Facebook è come quei dolci davvero troppo dolci: buoni a piccole dosi, ma che poi, in un modo o in un altro, disgustano.


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