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Perdonatemi, perdonatevi di PD

Da Dallomoantonella

Ma infine

qual’è la forza di un uomo?

Il suo pugno

o il suo pensiero?

La sua spada

o la sua verità?

Se dunque uomini e donne e bambini

vengono travolti dalla tragedia dell’inganno

di chi è la colpa? 

Di chi ha usato la spada anzichè la forza della verità?

Di chi ha sposato uomini già compromessi?

Di chi viene partorito già con questo fallimento?

Io sono colpevole,

ho accettato un’umanità mendace

mi sono sporcata del suo fango

sono stata complice

ho subìto pensando che l’inganno si sarebbe svelato da sè

fino alla fine non ho voluto farmi  protagonista

non ho voluto dire basta…

Perdonatemi

almeno quanto voi dovete perdonare voi stessi

Ho sempre  voluto essere un’altra persona, un altro essere,

ma la giustizia non ci viene incontro solo perchè è giusta

siamo noi che dobbiamo decidere di smascherare l’inganno,

siamo noi che dobbiamo decidere di porre fine all’agonia

senza per questo distruggere nulla

di quanto non fosse già distrutto,

senza per questo causare nuovo dolore al dolore già in atto,

ma solo nuove coscienze

nuovi pensieri,

così che uomini di pace

si ritrovano in una guerra che non hanno mai voluto

e uomini di guerra

si ritrovano senza più nemici da combattere, confusi…

Un giorno tutto tornerà al suo posto

quello che oggi abbiamo rivoluzionato,

quando saremo altri uomini

avremo altri cuori

e allora non saremo più separati,

la bellezza del bene ci avrà trasfigurato

diventando quello che ritenevamo impossibile

esseri leggeri ma gravi

esseri bambini ma adulti

Paola Dellutri   ringrazia il suo pubblico lettore ed augura a tutti i migliori auspici di un 2010  veramente speciale

 


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