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Perfect

Creato il 15 marzo 2016 da Hayls
Buongiorno lettori! 
Prima di lasciarvi la recensione di oggi, ovvero Perfect di Alison G. Baley, vorrei dirvi una cosa.
Siccome da un paio di settimane ho iniziato a seguire un corso, che mi porta a stare abbastanza al pc, e siccome sono già mezza cecata, non voglio perdere ulteriori preziosissime diottrie (ç_ç) stando ore e ore al computer durante la giornata, d'ora in poi, fino a che non finisco il corso, tutti i post che pubblico, saranno programmati.
In realtà la maggior parte lo erano già, ma in queste settimane approfitterò del week-end per preparare tutti i post della settimana, in modo da occuparmi del mio corso, durante gli altri giorni. Se non rispondo a commenti, mail, o non passo dai vostri blog, quindi, sarà per questo motivo.
Premessa finita, ora vi lascio con Perfect, che per me è un.....nì xD
Perfect Titolo: Perfect Autore: Alison G. Bailey Editore: DeAgostini Data di uscita: 8 marzo 2016 Pagine: 391 Prezzo: 14,90

Trama: Può la vera felicità durare più di un attimo? È quello che si domanda Amanda, diciotto anni e una vita di insicurezze, quando decide di rifiutare con ostinazione l’amore di Noah. Noah che è il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo cavaliere dall’armatura scintillante. Amanda sa che Noah potrebbe renderla felice, immensamente felice, ma sa anche che tanta felicità potrebbe non durare. E perdere Noah le spezzerebbe il cuore. Ecco perché preferisce rinunciare a lui, e all’illusione di un momento, piuttosto che vivere con il rimpianto di averlo perso per sempre. Per molto tempo Amanda e Noah si rincorrono, soffocando la passione che li divora, gettandosi a capofitto in storie sbagliate e avventure di una notte. Ma quando un tragico evento sconvolge la vita di Amanda, le cose cambiano. Costretta a lottare con tutte le proprie forze per ricominciare, la ragazza capisce che al mondo non esiste dono più prezioso di ogni singolo istante in cui possiamo respirare, correre, ridere e… amare. E si rende conto di non avere più nemmeno un secondo da sprecare. Perché, a volte, un solo attimo di felicità vale più di una vita intera.

Perfect Come mai ho letto questo libro, vi starete chiedendo, visto che non è esattamente il mio genere? Per il semplice fatto che ultimamente, ho preso la brutta, bruttissima  abitudine di abbandonare i libri a metà, e a volte addirittura ai primi capitoli, quando vedo che non mi stanno "prendendo". Libri, sia chiaro, che erano nella mia wishlist, e quindi mi ispiravano, mi sembravano interessanti eccetera. Allora, all'inizio dell'anno mi sono imposta una piccola sfida, e mi sono fregata da sola, ovvero, leggere ALMENO 3 libri che non mi attiravano, e leggerli completamente, dall'inizio alla fine, senza storie. Così, ho deciso di provare con Perfect, che a primo impatto, non mi diceva nulla, ma essendo così "chiacchierato", un po' di curiosità al riguardo, mi era venuta. Ed ecco spiegato l'arcano xD Ebbene, sorprendentemente, la prima metà del libro mi è piaciuta, e anche molto, tanto che, senza nemmeno accorgermene, ero già arrivata a metà romanzo. Il motivo è semplice, i due protagonisti, insieme, sono semplicemente adorabili. E l'autrice, ci racconta la nascita della loro amicizia, fin dal principio, così noi lettori li conosciamo sorprendentemente bene. «Sei la prima ragazza che ho notato e l’ultima che noterò mai. Il mio primo bacio è stato il più fantastico della storia dei primi baci perché è stato con te. Non riesco a smettere di pensarti.» Indietreggiai di un passo. Lui era proprio davanti a me, i suoi occhi fissi nei miei. «Voglio che tu sia più della mia migliore amica.» mormorò Noah «Voglio che tu sia la mia ragazza. E tu che cosa vuoi, Tweet?»
Da lì, poi tutto si svolge abbastanza velocemente, perchè gli anni volano, fino appunto a metà libro. Da lì in poi, le cose procedono con più calma, anzi, direi con troppa calma, perchè il ritmo è iniziato a diventare troppo lento e piatto per i miei gusti.  Oltretutto, fino a metà libro, i due protagonisti hanno continuato un tira e molla così estenuante che mi ha portato a chiedermi, e ora? L'autrice non vorrà riproporci lo stesso tira e molla per altre 1000 volte fino all'ultima pagina? Si, e no, perchè l'autrice aggiunge ulteriori problemi, del tutto inaspettati, perchè il romanzo, che fino a lì, era stato così leggero, si ritrova davanti ad una svolta inspiegabile e imprevista mi ha spiazzata parecchio, e non in senso positivo! E' come se l'autrice stessa abbia buttato lì un dramma a caso, giusto per allungare ulteriormente il libro, ma senza uno scopo preciso. Ma torniamo al tira e molla.  Come ho detto, i due sono davvero carinissimi insieme, sono migliori amici forever fin dal primo giorno di nascita (giuro), e pian piano, crescendo, siccome Noah diventa il ragazzo più bello, tenero, dolce e perfetto sulla faccia della terra, tra i due inizia a nascere un sentimento ben diverso dall'amicizia. Inizialmente, i due sono reticenti ad ammetterlo, ma se poi lui inizia ad accettare la cosa, lei, pur essendo pazza di Noah, non vuole cedere. E all'inizio è anche comprensibile, perchè no vuole rovinare il loro solido rapporto eccetera, ma quando vedi che, non puoi stargli lontano, non riesci a sopportare di vederlo con un'altra ragazza, vi giurate di essere amici nonostante tutto, ma vedete che la vostra amicizia, visti gli ormoni in subbuglio è ormai incrinata inevitabilmente, perchè continuare imperterrita con questo no? Lei, all'inizio, mi stava anche simpatica eh, perchè era abbastanza spiritosa e divertente, ma poi questo suo continuo rifiuto di fronte all'evidenza, ha iniziato a darmi fastidio, e  farmi capire quanto in realtà fosse infantile. Anche perchè, le cose tra lei e Noah erano già rovinate, quindi perchè continuare con la solfa del "No, non possiamo assolutamente metterci insieme, non sia mai!".Senza contare il fatto che, Amanda ad un certo punto inizia a piangere e vomitare, piangere e vomitare, e lo fa in CONTINUAZIONE. Non so voi, ma a me non sembra affatto normale! Per Noah, ho provato sentimenti contrastanti, perchè l'ho apprezzato più di Amanda e più a lungo, anche perchè è davvero un ragazzo gentile e dolcissimo, e soprattutto paziente di fronte alla pazzia di Amanda. Ma poi, proprio il fatto che continui a perdonarla, a starle dietro come un cagnolino, ha iniziato ad infastidirmi. La scrittura dell'autrice tutto sommato è buona, semplice e scorrevole, è il resto che ha poca sostanza, ed è un peccato, perchè, ripeto, all'inizio mi stava piacendo parecchio. Ora come ora, sono già soddisfatta di essere arrivata all'ultima pagina, viste le premesse per cui non ero minimamente ispirata dal libro, ci credete? Perfect ♥♥♥ - si, tre meno! E' la prima volta che lascio un voto del genere, ma dargli tre cuoricini, rispetto ad altri libri a cui ho dato tre, mi sembrava troppo, dargli solo 2 e mezzo, mi sembrava pochino, quindi...

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