Noi ragazze lo sappiamo: nessun rossetto tiene se non abbiamo passato la matita a contornare le labbra. È purtroppo anche vero che non sempre abbiamo la matita coordinata al rossetto, perché spesso o ci dimentichiamo di acquistarle quando ne compriamo uno nuovo, oppure, ahimé, di un dato colore non esiste la matita corrispondente. A me è capitato meno di un mese fa, quando mio marito mi ha regalato un bellissimo rossetto rosa pesca, orfano della corrispondente matita per le labbra. Già mi vedevo a girare di profumeria in profumeria col rossetto nella borsa alla ricerca dell’anima gemella – e se la cosa può sembrare allettante, vi assicuro che a viverla sulla propria pelle può diventare un incubo. Vi ho mai raccontato di un meraviglioso rossetto Lancaster che ha atteso nel cassetto per due anni prima che io riuscissi a trovare la sua anima gemella in casa Chanel? No? Bene, mi terrò questa storia per la notte di Halloween… – quando, per puro caso, ho aperto una rivista ed ho trovato la pubblicità di questo prodotto della IncaRose:
PERFECT LIP CONTOUR è un’esclusiva e straordinaria matita incolore per ridisegnare il contorno labbra e per mettere fine alle antiestetiche sbavature del rossetto.
Nutre le labbra lasciandole morbide e senza screpolature e le idrata grazie alla sua formula con Acido Ialuronico ad azione antietà. Riempie e distende le piccole rughe del contorno labbra in modo invisibile, aumentandone il volume e agendo da barriera contro le sbavature.
Così l’ho presa in Farmacia, assieme ad un altro prodotto per le labbra, il Neutral Lip Care PLus ( a breve recensione anche su questo prodotto). Il costo si aggira attorno ai 14 euro (fresca!), ma devo dire che questa matita dalla mina bianca mantiene ciò che promette. Mi incuriosiva il fatto che il rossetto non sbavasse, cosa che capita fin troppo spesso con il rossetto rosso, ahimé, e finiamo per girare com clown senza accorgercene, specie se beviamo qualcosa, anche un solo sorso dalla bottiglietta. E devo dire che è vero, il rossetto non sbava, neppure se lo passo sopra la linea della matita. Se ne resta lì dov’è, sulle labbra (ovviamente, se mangio e/o bevo, sono costretta a rimetterlo, ma non me lo sono spalmato sulla faccia!).
Però siccome io sono più cocciuta di San Tommaso, ho voluto fare la prova del gloss. Avete presente quando ci passiamo sulle labbra il gloss trasparente? Bello, vero, sfoggiare quelle labbra a specchio… ma che succede fin troppo spesso? Che il gloss cola, appiccica e non sta al suo posto. Se c’è qualcosa che può far capitolare una matita per labbra è proprio il gloss trasparente. E la nostra Neutral Lip Care Plus
ha superato brillantemente la prova. Anzi, mi ha dato una validissima alternativa alla matita color carne, che spesso o è troppo scura o è troppo chiara per essere sfoggiata con il gloss.
Se poi la passate sulle labbra, spiana le piccole rughe, idratandole intensamente. È tutto vero, ragazze! L’unica pecca (ebbene sì, c’è un problema) è l’eccessiva morbidezza della mina.
Ve ne accorgerete la prima volta che sarete costrette a temperarla (in pratica alla seconda applicazione), molto prodotto resterà sulla lama del temperino… e con quello che costa è un vero spreco! Per non parlare della mina morbida che si spezza sulle labbra mentre la passiamo lungo il contorno e su tutta la superficie. Aggiungo che io non ho né la forza di Ercole, né vivo in un paese tropicale per cui la matita potrebbe essersi sciolta a causa del caldo (anche perché i rossetti sono tutti interi. Ancora, almeno), quindi quest’eccessiva duttilità del prodotto non fanno ben sperare, né è possibile conservarla in frigorifero, come ho sentito dire da più parti circa i cosmetici in generale. No. Nel frigo non va bene. Lo sbalzo termico sarebbe tale da compromettere non solo l’integrità del prodotto, ma anche la sua efficacia. Quindi, più che spostare altrove la matita, nel luogo più fresco di tutta casa non so cosa fare.
Nonostante questo, ve la straconsiglio, perché mantiene quello che viene detto nella reclame pubblicitaria. Spero che voi siate più fortunate di me, che magari ho trovato una matita caduta o vattelappesca chissà cos’altro.
Grazie per avermi seguito sin qui.