Perfidi fino al midollo: i più cattivi delle serie tv

Creato il 08 marzo 2012 da Valentinaariete @valentinaariete
Perfidi, diabolici, cattivi fino al midollo. Qualcuno spinto dalle circostanze, qualcun altro per vocazione. Sono loro, i villains delle serie tv, spesso i personaggi più carismatici e intriganti delle storie di cui sono protagonisti. Rispetto ai cattivi del cinema, i bad guys delle serie tv sono spesso molto più sfaccettati, più approfonditi e, visto il maggior tempo a disposizione, compiono molte più azioni malvagie. Spesso irrecuperabili, privi di umanità, odiosi o affascinanti i cattivi, diciamo la verità, sono spesso i nostri preferiti: d’altra parte se non ci fossero loro, la maggior parte delle avventure perdrebbe mordente. Vediamo allora la classifica dei cattivi per eccellenza, a cominciare dalla regina cattiva di “C’era una volta”.  10 - Regina, C'era una volta (2011 -)  La Regina Cattiva (Lana Parrilla) di “C'era una volta” pare non avere hobby preferito che rendere infelici gli altri e pur di far soffrire ogni personaggio delle fiabe lancia una maledizione persino su se stessa. Nel frattempo strappa cuori dal petto a mani nude (compreso quello di suo padre), sacrifica bambini e provoca incidenti. Un bel curriculum.  9 – Gus Fring, Breaking Bad (2008 -)  In apparenza onesto lavoratore che ha realizzato il sogno americano grazie al suo ristorante “Los Pollos Hermanos”, Gus Fring (Giancarlo Esposito) è in realtà uno spietato criminale che controlla il traffico di stupefacenti del Nuovo Messico. Calmo, elegante ed impassibile, non si scompone nemmeno quando taglia la gola ad un uomo. Da brividi.  8 – Russell Edgington, True Blood (2008 -) 

Vampiro di oltre 2000 anni, Russell Edginton (Denis O'Hare) è un cattivo che dà soddisfazione: intrinsecamente malvagio e crudele, ha però carisma da vendere e soprattutto adora essere cattivo. Un malvagio che ama far parte del male: che c'è di più divertente ed inquietante insieme? Russell è il cattivo più riuscito di “True Blood” e si è guadagnato la gloria eterna con la scena del telegiornale: prima strappa a mani nude la spina dorsale del conduttore, poi fa il suo monologo in cui annuncia lo sterminio dell'umanità e infine con un sorriso diabolico annuncia il meteo. Da applausi.  7 – Arvin Sloane, Alias (2001 – 2006)  Arvin Sloane (Ron Rifkin) è il cattivo viscido per eccellenza: paterno, quasi amorevole nei confronti della protagonista e poi pronto a pugnalare tutti alle spalle. Per intere stagioni è stato l'eminenza grigia di “Alias”: non importa quello che i vari personaggi facevano o dicevano, lui era sempre un passo avanti. Anche lui si sfrega le mani: più cattivo di così.  6 – Cersei Lannister, Il trono di spade (2011 -)  Bella, gelida, spietata, Cersei Lannister (Lena Heady) è una che la malvagità ce l'ha nel sangue: figlia, sorella e madre di malvagi, non può che architettare piani diabolici e complotti. Forse non del tutto cattiva, magari le circostanze le hanno fatto fare il grande salto, ma una che ha fatto un figlio come Joffrey, che giace solo con il fratello per non imbastardire il suo sangue e che tenta di uccidere bambini è praticamente irrecuperabile.  5 – Nina Myers, 24 (2001 – 2010)  Nina Myers (Sarah Clarke) è una dei villains insospettabili e per questo terribili nella storia delle serie tv: viso innocente, un passato da amante di Jack Bauer (Kiefer Sutherland), per un'intera stagione sembra l'alleata numero uno del protagonista. Il suo tradimento, e le conseguenze del suo gesto, è uno dei colpi di scena più inquietanti visti in tv. E' proprio vero che tradire chi si fida è il peccato più grande.  4 – T-Bag, Prison Break (2005 – 2009)  T-Bag (Robert Kepnner) è l'emblema del criminale folle e sadico: assassino, corruttore, stupratore, ladro, qualsiasi nefandezza possiate immaginare lui l'ha fatta. E ci ha provato moltissimo gusto. Personaggio inquietante oltre ogni modo, è un cattivo senza speranza: la redenzione non gli interessa a meno che non possa venderla, violentarla o ucciderla. Da incubo.  3 – J. R. Ewing, Dallas (1978 – 1991)  Diamo a Cesare quel che è di Cesare. J.R. (Larry Hagman) è un cattivo di importanza storica: in un mare di commedie e soap opera, negli anni passati i cattivi non andavano mai oltre la macchietta. L'affarista senza scurpoli J.R., ambizioso, diabolico e dotato di una lingua tagliente, è forse il primo vero bad guy della televisione nonché il personaggio più riuscito di “Dallas”. Dopo di lui la figura del cattivo ha assunto sempre maggiore importanza e fascino tanto da offuscare spesso gli eroi positivi.  2 – Benjamin Linus, Lost (2004 – 2010)  Alzi la mano chi non ha al tempo stesso odiato e amato Ben (Michael Emerson). Una delle facce da schiaffi più notevoli delle serie tv, nonché personaggio che definire diabolico è dire poco: manipolatore, bugiardo, spietato, pronto a sacrificare addirittura sua figlia pur di conservare il potere, sempre dieci passi avanti a tutti. E' vero, nel finale ha avuto un'improvvisa redenzione, ma questo rende il suo personaggio ancora più complesso e sfaccettato. Anche se a noi piace molto di più quando minaccia di sterminare decine di persone e poi chiede candidamente una tazza di latte per i suoi cereali.  1 – Bob, I segreti di Twin Peaks (1990 – 1991) 
Più che un personaggio cattivo, Bob (Frank Silva) è l'impersonificazione del male. Fantasma, presenza inquietante, stupratore e uccisore seriale di ragazze, drogato, fanatico: le sue apparizioni improvvise hanno tormentato le notti di tutti gli appassionati di “Twin Peaks”. Cosa può esserci di più malvagio del male in persona? Pubblicato su TvZap.

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