perFiducia3: un’occasione per il cinema

Creato il 07 febbraio 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Sold out per la Casa del Cinema, quando giovedì 3 febbraio si è tenuta la presentazione della terza (e ultima) edizione di perFiducia, un progetto per cortometraggi sostenuto da Intesa Sanpaolo, che ha come padri fondatori tre dei più rinomati registi del cinema italiano: Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e Paolo Sorrentino.

Un progetto interessante che dona fiducia ai giovani registi esordienti, permettendo loro di realizzare cortometraggi con un considerevole budget e una produzione professionale alle spalle.

I protagonisti di questa terza edizione:

- Laura Bispori, già vincitrice del David di Donatello per il Miglior cortometraggio del 2010 con Passing Time, ha presentato Biondina, che racconta di una ragazza ribelle (Anna Celeste Cuppone), costantemente in fuga dalla scuola, dalla madre (Anita Caprioli), dalla realtà. Un giorno sulla via di scuola, cattura un rospo per poi liberarlo in classe, scatenando l’ira della professoressa che richiede immediatamente un colloquio con la madre. Da quel momento assistiamo a una realistica ripresa con la mdp a mano della corsa della ragazzina, inseguita dalla madre, che restituisce in maniera concreta una fuga verso la libertà.

- Paolo Zucca, anche lui vincitore del David di Donatello per il Miglior cortometraggio del 2009 con L’Arbitro, ha partecipato all’edizione di perFiducia con Cuore di Clown. Protagonista della sua storia è un clown, il suo nome è Braciola (Vinicio Marchioni); egli è innamorato di Gioia (Isabella Ragonese) la quale è costretta a sposare il rozzissimo e cattivo Tonino (Pippo Delbono). Braciola però riuscirà a dimostrare di aver coraggio e a superare ogni ostacolo per ricongiungersi con la sua metà. Un cortometraggio semplice, colorato, che vede l’interpretazione di tre famosi attori del cinema italiano, ma che non convince fino in fondo.

- Marco Chiarini, già regista di un lungometraggio L’uomo fiammifero del 2009 – autoprodotto con il ricavato delle vendite dei disegni preparatori al film – con il quale ha ottenuto la nomination ai David di Donatello del 2010 come Miglior Regista esordiente, ha presentato Omero bello-di-nonna con un buffissimo Nicola Nocella nel ruolo di Omero. Un cortometraggio che vede una continua interazione tra animazione e attori, creando una dimensione surreale, quasi di sogno che lascia stupefatti e divertiti. Omero, che vive con la nonna e sulla quale ripone ogni fiducia, ha il corpo di un uomo, ma la mente di un bambino, colma di fantasie e di amici immaginari.

Biondina, Cuore di clown e Omero bello-di-nonna, sono nati dal soggetto di tre aspiranti autori che sono stati selezionati tra i 3291 che hanno animato il gioco dell’Oca, concorso di scrittura creativa sul web sostenuto da Intesa Sanpaolo. Le tre storie vincitrici, scritte da Leonardo Angelini, Maurizio Polimeni e Antonio Ratti, sono state trasformate in sceneggiature, e poi concretizzate nei cortometraggi finali.

Un progetto senza dubbio interessante che, innanzitutto, capovolge la figura dell’autore e la rende meno rigida, più giovane e malleabile. Difatti gli stessi registi hanno confermato la loro soddisfazione nell’aver lavorato su storie non realizzate autonomamente, ma che vengono dal pubblico e da chi è abituato a stare dall’altra parte.

Ospiti dell’evento, Sorrentino, Salvatores, Paolo Ferrari, Presidente dell’ANICA e Paolo Mereghetti che ha coordinato l’evento, l’amministratore delegato di Banca Intesa Corrado Passera, che ha posto l’accento su quanto la fiducia sia importante per rilanciare il cinema italiano.

Salvatores è intervenuto per parlare dei lavori di questi tre neo registi: “Rispetto ai corti che io, Paolo e Olmi abbiamo presentato due anni fa, che parlavano della fiducia nel sociale e nelle istituzioni, questi dimostrano come oggi invece ci si affida di più a se stessi e alle persone che amiamo e che ci stanno vicine. Essi sono specchio dell’ambiente in cui vive il nostro Paese”.

Il regista di Mediterraneo ha poi aggiunto qualche parola in riferimento alle affermazioni dei giorni scorsi delle associazioni di categoria, Anec e Anem, che avevano ribadito la loro contrarietà all’ipotesi di un prelievo governativo sul prezzo del biglietto, minacciando la chiusura degli esercizi e il licenziamento del personale. “Gli esercenti dovrebbero ripensarci. Il costo del biglietto in Italia non è così alto. Quella per il cinema è una battaglia che dobbiamo condurre tutti insieme”.

Il suo suggerimento è quello di rivolgersi ai privati, data la scarsa considerazione del governo per il settore del cinema, e Corrado Passera ha ribadito il concetto, avvertendo come il mancato finanziamento del tax shelter e del tax credit bloccherebbe il progetto di finanziamento sistematico al cinema da parte del suo istituto, smantellando sul nascere l’ipotesi di un piano industriale nel settore.

In definitiva, sono i progetti come quello di perFiducia che ridanno speranza a tutti quei cinefili che hanno voglia di assistere ad un nuovo cinema o che vorrebbero realizzare qualcosa di originale e , come ha detto Sorrentino,…”di poco simpatico”.

I tre cortometraggi sono visibili dal 3 febbraio sui siti www.perfiducia.com, www.intesasanpaolo.com, www.youtube.com, e tv digitali e in onda a metà febbraio su Sky Cinema.

Valentina Calabrese


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