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Perfume – JPN

Creato il 24 gennaio 2012 da Ickopowah @ickopowah

Perfume – JPN

CD only cover

Quarto disco rilasciato dalle Perfume. Anticipato da 5 singoli l’album ha raccolto una gran curiosità intorno a sé, curiosità che l’ha fatto arrivare in prima posizione nella classifica nazionale con più di 324.000 copie vendute le prime otto settimane.

Ad aprire l’ascolto del disco ci pensa una intro intitolata The Opening che dura poco più di un minuto. Un inizio non eccezionale, e anche abbastanza fastidioso a causa di questi suoni così ripetitivi e poco chiari. La traccia seguente, Laser Beam (Album Mix), ha risolleva il morale. Devo dire che da quanto è uscita come singolo, la canzone è stata rivalutata da parte mia e devo dire che adesso mi piace molto. Leggermente più corta dell’originale questa versione non contiene l’intro, che sinceramente non era indispensabile. Frenetica com è, sicuramente fa la sua bella figura nel disco. GLITTER (Album Mix) invece non mi ha mai entusiasmato dal primo ascolto. Questa versione è completamente differente rispetto a quella presente nel singolo, eppure, non riesce a convincermi forse per questa base così vorticosa, che ti fa venire il mal di testa. Anche vocalmente le trovo un po’ moleste, ma sicuramente meno della base. La seguente Natural ni Koishite fa parte della prima a-side promozionale uscita nel 2010. Sono felice della presenza di questa canzone perché senza dubbio è la mia preferita di tutto il disco. Coi suoi toni accattivanti è perfetta come seguito alla precedenza dato che riporta l’album a livelli meno fastidiosi. La prima canzone inedita, MY COLOR, si presenta con un ritmo tranquillo e scorrevole, e direi più che interessante a mio avviso. Possiamo notare con piacere che qui il vocoder non è usato in maniera maniacale, ma anzi, in certi punti le voce sono anche più naturali di quanto siano mai state all’inizio della loro carriera. Toki no Hari è il secondo inedito e si presenta come una divertente marcetta per bambini. Questo ritmo tranquillo e ben scandito mi culla un po’, e direi che si può classificare come quasi una interlude. Purtroppo ci pensa Nee a riportarci a terra. Una canzone alquanto fastidiosa e insopportabile dal punto di vista vocale, ma che musicalmente non è poi così male. La canzone è veramente ripetitiva, specialmente il ritornello che parte ogni secondo. Kasuka na Kaori invece col suo ritmo lento e sognante ci porta in una dimensione più ariosa e aperta. Anche vocalmente le tre ragazze mantengono questo ritmo calmo che da la sensazione di trovarsi a camminare in un verde prato. Sono felice che il trio abbia deciso di inserire 575, una canzone diversa dal solito, sofisticata e moderna. L’alternanza dalle normali strofe alle parti rap è un’aggiunta deliziosa nella canzone e ci mostrano che le ragazze possono fare qualcosa di diverso dal solito. Un piccolo gioiellino all’interno di questo disco. VOICE  invece si distingue grazie al suo sound orientale che spicca dopo la precedente canzone. Il ritmo andante della traccia prende il volo poi nel ritornello quando diventa frenetica e quasi magnetica. Dopo qualche ascolto però la canzone diventa noiosa e si fatica ad ascoltarla per intero. Il terzo inedito invece è Kokoro no Sport, che si presenta come gli altri due inediti in modo più soft rispetto ai singoli. Il ritmo pepato della canzone conquista senza dubbio è non può che entrare in testa, un po’ come MY COLOR. Anche il prossimo e ultimo inedito si presenta con una base ritmata ma soft: Have a Stroll. Una canzone che devo dire non mi ha entusiasmato troppo, forse perché quello che manca a questa traccia è proprio una base più pesante e convincente. Fushizen na Girl è una canzone veramente bella che fa la sua bella figura all’interno di questo disco. Una traccia che porta tanto buonumore grazie anche a questo ritmo anni ’90. A chiudere il disco ci pensa Spice, ultimo singolo uscito. Una traccia alquanto interessante e magnetica grazie a questo ritmo deciso, e anche all’effetto “eco” prodotto dalle voci che si rincorrono. Messa così alla fine dell’album la canzone non può che spiccare in modo efficace.

Un disco veramente interessante, che devo dire mi ha entusiasmato abbastanza nonostante non mi aspettassi gran chè. Le canzoni che meno mi piacevano dei singoli sono state un po’ coperte dagli inediti, che comunque sono un numero veramente esiguo, e mi sarebbe piaciuto vederne di più. Un disco che ha il suo perché e un solido discorso musicale.

Voto: 7.7



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