Il 7 febbraio si è celebrata, in Europa e in tutto il mondo, il Safer Internet Day, la giornata per la sicurezza su Internet.
Questo evento è servito a puntare l’attenzione sulla comunicazione tra le diverse generazioni e soprattutto tra genitori e figli: nonostante la forte sensibilizzazione effettuata verso i pericoli della rete, le statistiche sono allarmanti.
Da una ricerca effettuata da Eu Kids Online, circa il 44% dei giovani internauti vive come un’intromissione il controllo da parte dei genitori, e vista la forte presenza di minori soprattutto nei social network, il pericolo potrebbe essere dietro l’angolo. Un genitore su 8 non reputa necessario il controllo delle attività in rete dei minori, mentre il 56% ritiene indispensabile adottare misure di sicurezza. Soprattutto in Italia, la maggioranza dei genitori, ritengono altamente improbabile che i propri figli possano imbattersi in situazioni di pericolo.
Tra le iniziative più interessanti confacenti a combattere il fenomeno dei pericoli in rete, è sicuramente opportuno citare il progetto «Non perdere la bussola: Polizia postale e delle comunicazioni e Google, in qualità di membri del Comitato del Centro Giovani Online visiteranno le scuole di 100 capoluoghi di provincia per affrontare il tema «Connettere le generazioni educandosi a vicenda: insieme, per un mondo digitale più sicuro».
Non di minore importanza le altre iniziative lanciate durante il Safety Internet Day in cui sono coinvolti il Telefono Azzurro, la Società Italiana Pediatria (SIP)Yahoo!, Norton e Microsoft.
L’amministratore delegato di Microsoft Italia, Jovane, ha posto l’accento sul gap digitale riscontrabile soprattutto in Italia nell’utilizzo dei social network ed Internet, esprimendo la volontà a contribuire per la riduzione dei rischi fornendo a minori, genitori ed educatori informazioni e strumenti tecnologici gratuiti per contrastare le tattiche sempre più sofisticate e insidiose utilizzate dai cybercriminali.