Pericolo Verticale: quando il reality diventa reale

Gandolfo, Argentero e la rappresentante di Sky

Milano, 20 gennaio 2014.
Il noto conduttore ed attore Luca Argentero ha presentato stamane il nuovo reality di Sky “Pericolo Verticale”, che ha la montagna come palcoscenico di storie (vere) degli uomini e delle donne del soccorso alpino della Valle D'Aosta; il programma andrà in onda dal 22 gennaio su Sky Uno HD e sarà disponibile su Sky on Demand e Sky Go, è diretto da Simone Gandolfo, grande amico di Argentero e nome di spicco della fiction nostrana ed è prodotto dalla Inside Productions dello stesso attore piemontese e dalla di lui moglie Miryam Catania, con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste, dalla regione autonoma Valle D'Aosta e da Chambre Valdôtain des entreprises ed des activités libérales.
Alla conferenza i due attori hanno parlato a ruota libera e con grande entusiasmo, rivelando piccole curiosità e dietro le quinte molto divertenti e succosi del progetto che si annuncia molto rivoluzionario nel campo del reality; infatti da come lo hanno descritto è tutto tranne che il classico reality patinato a cui siamo abituati da troppo tempo.

L'attore torinese ha spiegato alcuni dettagli inediti: “La Valle D'Aosta per me è casa, ci vivo da sempre, ho un padre maestro di sci e uno zio guida alpina. Ho imparato a fare ogni tipo di sport della montagna, dalle rocce al trekking, passando per lo sci che resta la mia grande passione. Purtroppo avendo scelto come mia base operativa Roma negli ultimi anni vivo meno la montagna, ma cerco sempre di ritagliarmi uno po' di tempo per sciare. A quest'ora dovrei essere lì. C'è la neve alta due metri.”

Un pilota dell'elicottero del soccorso alpino

Gandolfo ha poi aggiunto:“Abbiamo iniziato a parlare del progetto almeno cinque anni fa. Iniziando con teaser per una fiction e poi un trailer per un factual(come più propriamente può essere definito Pericolo Verticale) perché se ti presenti a Sky non puoi farlo a mani vuote. Loro si sono mostrati interessati ma volevano qualcosa di più, volevano delle immagini, così ho scritto una mini sceneggiatura e gliel'ho proposta. La sceneggiatura si è rivelata più o meno veritiera.”
Argentero ha proseguito dicendo:“Le prime immagini risalgono ad un anno fa circa. Gennaio-Febbraio 2013 e poi a Giugno. Abbiamo voluto raccontare storie vere, senza morbosità e senza filtri. Alcune storie sono finite bene, altre non del tutto. Alla fine è la montagna che decide. Il nostro scopo era mostrare la vita di queste persone, senza intralciare il loro lavoro per questo i nostri operatori nascono come guide alpine e li abbiamo poi istruiti all'uso della telecamera. Gli uomini e le donne del soccorso alpino devono essere pronti ad uscire in tre minuti dunque i nostri operatori dovevano esserlo in due minuti e mezzo.”
Prima della conferenza è stata mostrata un'anticipazione del programma durante la quale si vedeva un uomo intrappolato in un crepaccio e i soccorritori che provavano a tirarlo fuori. Argentero ha rivelato che questa persona non sta molto bene a tutt'ora.Gandolfo ha poi svelato:“Il nostro girato è di circa 750 ore in hd, 8 terabyte, più dell'intera saga di Star Wars. La qualità delle immagini è pari a quello di una serie tv statunitense. Abbiamo lavorato con le migliori tecnologie, sono entusiasta di questo. Lui mi chiama nerd per la mia passione per le nuove tecnologie.”
Argentero ha riso replicando:“Abbiamo sempre un sacco di idee. Quando mi chiama io ho paura perché poi mi coinvolge nel progetto e io mi entusiasmo tantissimo. Tra i tanti personaggi che ho amato c'è stato uno di quelli che guidava l'elicottero. Il primo giorno che siamo arrivati ci ha detto: 'Voi non mi piacete, il mio capo ha detto che dovete stare qui, ma voi non mi piacete'. E poi a fine riprese ci ha invitati a mangiare l'agnello con lui segno che per fortuna non abbiamo intralciato mai il loro lavoro. Perché noi volevano raccontare la montagna, nuda e cruda e questi uomini e queste donne che rischiano la vita per salvarne altre e non volevano essere causa noi di incidenti.”
Come rivelato durante la conferenza “Pericolo Verticale” è solo una delle tante novità del palinsesto di Sky: da poco è iniziato infatti “Il Mentalista” dove Francesco Tesei esplora i misteri della mente, a breve inizieranno anche “Giardini da incubo” con l'ex nazionale di rugby Andrea Lo Cicero ed infine “Emergenza Veterinaria”, un format che racconta le storie di una vera clinica veterinaria di Roma.Pericolo Verticale andrà in onda ogni mercoledì alle 22.50 con due episodi ogni sera, Sky si è detta entusiasta e se il programma promette ciò che mantiene, ne vedremo davvero delle belle, con eroi ed eroine vere ed umane, senza sconti e se gli ascolti andranno bene arriverà anche una seconda stagione.
Articolo realizzato da Silvia Azzaroli Per "Apollo - Un Mondo di News"