Perle di creativitá

L' atelier Dictum Factum nasce nel Maggio di quest'anno, dall'estro creativo di Lucia Bassi, una giovane e talentuosa stilista reggiana.
Le sue creazioni sono eleganti, minimaliste e assolutamente nuove.
Nell' era delle grandi catene low cost, dove i capi tutti uguali standardizzano, gli abiti creati su misura con materiali di pregio e ben rifiniti di Lucia si fanno notare.
Via Guido da Castello 8/H
42121 Reggio Emilia 
Tel. 0522 1536058
http://www.dictumfactum.it/main.html
Biografia

Lucia Bassi nasce a Montecchio Emilia nel 1984; dopo aver frequentato le scuole primarie a Reggio e il liceo scientifico Moro, si trasferisce a Firenze per seguire il corso triennale al Polimoda, l’istituto di Design del capoluogo fiorentino.Al termine del corso di laurea amplia le proprie competenze grazie a  tre mesi di stage in un’azienda di accessori nel reggiano.
A seguito del conseguimento di un master a Milano all’accademia del Lusso, come fashion stylist/editor e di un ulteriore stage presso Mariella Burani, decide di continuare la propria attività sartoriale aprendo nel Maggio 2011 la Dictum Factum, vero e proprio negozio artigianale nel centro storico di Reggio Emilia.

 Cos’è per te la Creatività?
La Rappresentazione personale di qualcosa di già esistente; tutto viene riproposto e modernizzato magari con la sola aggiunta di particolari differenti.
Ora come ora nessuno inventa niente, anche durante sfilate tutto viene ripreso e riproposto dalle mode del passato.
Sono passati i tempi di Coco Chanel.


Come accoglie Reggio Emilia i giovani imprenditori?Dalla gente, con mia grande sorpresa, sono stata accolta con curiosità e interesse. A volte c’è chi si ferma in negozio anche solo per un complimento o per curiosità verso un attività cosi “nuova” per la Città.Per quanto riguarda la legislatura, essendo artigiana mi considero un po’ “privilegiata” rispetto ai commercianti del centro storico, non avendo vincoli o particolari orari da rispettare.  Biography  Lucia Bassi was born in 1984 in Montecchio Emilia. After attending primary schools in Reggio Emilia and the Aldo Moro high school, she moved to Florence to attend the three-year course at Polimoda, the Florence Institute of Design. At the end of this degree course she broadens her skills thanks to a three-month internship in a company specialized in accessories, in Reggio Emilia. After a master’s degree as a fashion stylist / editor at the Accademia del Lusso School of Fashion and Design, in Milan, and a further stage in Mariella Burani’s company, she decides to continue her tailoring activity opening in May 2011, the Dictum Factum, craft store in the city centre of Reggio Emilia.   What is creativity for you?   The personal representation of something that already exists, everything is reproposed and modernized perhaps just adding only some different details. Right now no one invents anything, even during fashion shows everything is taken up and repeats fashion trends from the past. Gone are the days of Coco Chanel.     Whom do you consider creative?   I find that the Orientals, especially Japanese, have an edge in this regard. Both men and women, even during my university experience, distinguished themselves by the originality and innovation that they applied in their works. Some details were really innovative, though simple and minimal.    How Reggio Emilia welcomes young entrepreneurs? I was greeted with curiosity and interest, to my surprise. Sometimes there are those who stop at the store just out of curiosity or as a compliment to a business so "new" for the city. As for the legislation, and being a craftswoman I consider myself '"privileged" compared to the merchants of the city centre, having no restrictions or special times to meet.
Intervista e foto Marianna Brevini, traduzione Giulia Bacci.