La vita è una sfida e la poesia è certo uno strumento di battaglia per diffondere a chi è privo di luce, perle di rugiada, limpide, pure e piene di ogni essenza vitale, di un’essenza capace di trasportare i lettori da un luogo all’altro, senza mai fermarsi.
Nei trentasette componenti poetici si evince la grazie e il vissuto di una donna di periferia, cresciuta tra lacrime e gioie, che hanno reso lei, oggi un insegnante di vita e di fede, religiosa e non, come si può leggere da questi versi “Le braccia tese al mondo, del Piccolo della mangiatoia, sono già presagio di, Amore che dona Se stesso, sul legno di Gerusalemme”tratti dalla poesia dal titolo Davanti al Presepio.
La scrittura è ricca di numerose e diverse atmosfere, che con profonda quiete svelano la pace e l’equilibrio che la stessa Anna, nasconde dentro di se, un eterna bambina che continua a svolazzare verso orizzonti sorprendenti, come lei stessa racconta né Le Rondini e I Bambini.
Impressionante è scrivere, di quanto le sue parole, siano vicine ai giovani e alle persone di oggi, quelle che costantemente vivono all’ombra di una luce, come lei stessa racconta in Ti regalerei oppure nel Pace nel Cuore, ma anche nella poesia dal titolo La Conchiglia.
Un piccolo testo poetico composto di soli settantasette pagine, divise per cicli, in cui la forza di una donna traspare dall’ombra al bagliore fino ad arrivare ad immortalare il passato e il coraggio, di chi ama sfidare la vita, costantemente senza aver timore ma solo grinta e volontà.
Oggi la sua casa, ricca di colori, tra questi il giallo, è traboccante dell’allegria e della spensieratezza che lei stessa insegna ai suoi ragazzi dell’I.I.S.S “Giancarlo Siani”di Casalnuovo di Napoli e ai suoi due cagnolini Rocky e Cucciolo, due volpini, che la poetessa e scrittrice ama definire “sacchettini di pulci”.
Una poesia in grado di far commuovere chi si ostina alla vita, alla fede e alla sua natura, brevi e piccoli racconti di esperienza umana e di Perle di Rugiada.
L’infinità di Anna non termina qui, i proventi dei suoi libri sono indirizzati a Kariappally, nel distretto di Kannur nel sud del sub continente indiano, dove l’autrice sta costruendo una scuola per i bambini di questo piccolo villaggio. AD MAIORA.
Written by Giuseppe Giulio