Quando mi sono svegliata ed ho aperto la finestra stamattina, il cielo cupo e l’aria dolce mi hanno ricordato il primo giorno a Lanzarote. La sensazione era simile.. Ed allora ci torniamo adesso insieme, ok?
Oggi il cielo è completamente coperto, il primo impatto con l’isola è diverso da quello che mi aspettavo. Riusciremo a godere dei suoi colori splendenti solo da domani..
C’è freschino, e non mi avanza di sicuro la felpa che mi sono portata dietro (che non si sa mai..)
Troviamo facilmente il paesino a Nord, Punta Mujeres, poche casette basse per lo più bianche, la maggior parte arroccate sulla scogliera.
La nostra è una di queste, una delle poche a due piani. Sul tetto c’è il terrazzo in comune, e la nostra finestra si affaccia direttamente sul mare..
Dall’altra parte della strada, invece, ci sono alcune case che sembrano quasi dei garage, con una stanza enorme che si intravede dall’esterno quando la porta (spessissimo) è aperta. Solo piano terra ed al massimo un piano. Tutto qui. Che tranquillità, che vita..
E dopo poco ci sentiamo partecipi anche noi.
Attira la nostra attenzione una voce di donna, dalla strada chiama qualcuno dentro casa, in un primo momento sembra quasi voglia litigare, ma in realtà dal tono capiamo subito che sta solo scherzando. Infatti ecco che si sentono le risate di più voci provenire dall’interno.
Normalmente qui non c’è un gran traffico (anzi, paragonato al nostro, questo va da zero a meno infinito) e si fanno delle chiacchiere anche restando in mezzo alla strada in macchina con i finestrini abbassati: in questo modo si può comunicare facilmente con chi si trova in casa, basta solo alzare un pochino il volume della voce!
E tutto questo ci mette un sacco di allegria!!
E poi, dalla parte del mare, sotto casa, c’è una piccolissima rimessa di barche.
E c’è una panchina proprio lì di fronte, mi sa di pace.. spesso qualcuno la occupa.
Dei ragazzini che giocano, una mamma con il passeggino e l’altro figlio, un anziano che si riposa mentre guarda il mare in silenzio. Scopriremo che i più assidui frequentatori di questa panchina sono tre signori che parlano sempre animatamente tra loro, e mi piace immaginare le loro chiacchiere, forse sono pescatori, parlano del tempo che farà domani, dei figli, delle barche, chissà..
Punta Mujeres, Lanzarote: panchina fronte mare
E’ ormai quasi sera, siamo alla finestra e vediamo arrivare Ana, la nostra vicina di casa. L’abbiamo conosciuta questa mattina appena arrivati. Simpaticissima!
La salutiamo da su a gran voce e lei ricambia calorosamente.
Ci racconta che è appena stata a fare il bagno nella piscina naturale che c’è in fondo alla strada.
Punta Mujeres, Lanzarote: piscina naturale
Come tutte le sere del resto.
Mentre parla con noi è davanti alla sua porta che si sta ancora tamponando i capelli bagnati con il telo.
Ed intanto io penso che ha del coraggio, per me fa decisamente troppo freddo!!
Però.. che vita!
G.