Però adesso basta!

Se l'AgCom vuole far tacere questo blog, che lo faccia... non mi interessa proprio. Sono proprio stanco. 
Ieri sera stavo preparando la cena, tele accesa a fare compagnia, sintonizzata su La7. Scopro dell'ennesimo trucchetto del governo per far passare una norma piccola piccola (n.d.r. forse anche non troppo sbagliata, se guardata asetticamente e fuori dal contesto, ma in questo caso...) che permetterebbe a una determinata società di telecomunicazioni di non pagare un risarcimento verso una seconda società... per lo meno sino al raggiungimento del giudizio definitivo (n.d.r. immagino in cassazione), quando già è stata dichiarata colpevole in primo grado (n.d.r. se non sbaglio) etc etc...
Non voglio dire nulla in merito alla questione 'risarcimenti', però è il contesto che non mi piace. Si cerca di fare i furbi... Si mette questa legge all'interno di un provvedimento che dovrebbe occuparsi di ben altro. A mio parere personale, tutto ciò è disonesto. Il provvedimento dovrebbe sistemare i conti del nostro paese... o meglio, tentare di farlo stare a galla. Che c'entra la legge sul risarcimento dei danni (n.d.r. o come si chiama) con tutto ciò?
Da cittadino, indifferentemente da chi o cosa voto, mi sento indignato. Per due motivi:
Indignato anche sulla manovra economica. Non ci capisco molto di queste cose ma, per i prossimi due anni la manovra prevede il recupero di un miliardino di euro... e dopo le elezioni, dei trentotto miliardi mancanti per arrivare ai quaranta previsti. Correggetemi se sbaglio... A voler pensare male, una mossa di questo tipo potrebbe sembrare il tentativo di scaricare le responsabilità verso chi vincerà le prossime elezioni... e il risultato, oggi come oggi, non mi pare così scontato.
E dire che, dopo le amministrative, tutti i politici della maggioranza affermavano a gran voce di aver colto il malessere collettivo e di voler rimediare agli errori commessi. Per fortuna che ci sono state queste dichiarazioni.
Quindi? Io non voglio trarre conclusioni. Questo non è un blog che parla di politica. Ma chi scrive si è stancato.
Stasera ci sarà "la notte della rete". Una sorta di sit-in mediatico, che durerà 4 ore, per protestare su una legge che, se ho capito bene, dovrebbe concedere l'oscuramento di pagine web, blog, e quant'altro senza l'intervento del giudice, in base a giudizi presi... ma va be', è meglio che vi informiate per bene, non voglio fare riassuntini approssimativi. Qui trovate tante informazioni a tal proposito, link e quant'altro. Tutto quello che c'è da sapere.

---

About Me / Sito / Blog Personale / Facebook / Anobii / Twitter / Foto / Video / Lulu