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Perseguito legalmente in Niger il medico di Hama Amadou per la diffusione di false notizie

Creato il 16 marzo 2016 da Marianna06

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Il 20 marzo parte in Niger il secondo turno della campagna elettorale per le presidenziali e, per quanto l'opposizione( COPA 2016) abbia dichiarato ufficialmente di astenersi  dalla partecipazione, Hama Amadou, candidato dell'opposizione, in carcere, aveva chiesto la libertà provvisoria per motivi di salute, per correre da solo. Libertà che la Corte d'Appello nigerina gli ha invece rifiutato.

Probabilmente una risposta alla richiesta ci sarà e solo in data 28 marzo, cioè a elezioni terminate.

Amadou è il rivale del presidente uscente, Issoufou, che si ricandida di nuovo alla guida del Paese e che l'opposizione accusa di copiosi brogli già dalla prima tornata elettorale.

In questo inghippo (libertà sì o libertàno per Amadou) è coinvolto, e per giunta perseguito dalla giustizia, il medico personale di Amadou, il quale ha dichiarato il falso sulle condizioni di salute del suo paziente per favorirne l'uscita dal carcere di Filingué, a 180 chilometri da Niamey.

Infatti, in un primo tempo, Amadou, su indicazioni del medico,il quale dichiarava gravi condizioni di salute del suo paziente, è stato trasportato nell'infermeria del carcere e di là poi  all'ospedale del distretto di Filingué.

Quando non c'erano affatto gli estremi perché venisse effettuato un serio ricovero.

E, ancora, sempre il sanitario avrebbe voluto addirittura un aereo medicale, che potesse trasportare il malato all'ospedale della capitale, Niamey.

Scoperto l'imbroglio, adesso sarà comunque il tribunale a decidere per il da farsi  circa la condotta del medico di Amadou.

Brutte storie, purtroppo,  e non solo africane.

                        Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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