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Personale di Ludmilla Radchenko a Napoli

Creato il 03 novembre 2010 da Fasterboy

Personale di Ludmilla Radchenko a NapoliPERSONALE DI LUDMILLA RADCHENKO
ALLA “NAI ARTE CONTEMPORANEA” DI NAPOLI
26 Novembre – 20 Dicembre 2010
(Nota critica di Paolo Maria Rocco, critico d’arte, giornalista)

Tredici tra Dipinti e Pannelli i lavori che Ludmilla Radchenko si accinge ad esporre negli spazi importanti e suggestivi della Nai Arte Contemporanea, che ha sede in un Palazzo ottocentesco recentemente restaurato, in Via Chiatamone a Napoli. L’Artista approda per la prima volta nel Meridione con questa sua Personale, sull’onda dei successi acclamati al Teatro alla Scala di Milano –con una collettiva curata da Gigart Finance-, al Museo di Arte contemporanea L.U.C.C.A. di Lucca, a Palazzo Torlonia di Roma, per citare solo gli ultimi eventi che hanno condotto la Radchenko a suscitare ampi e autorevoli apprezzamenti del pubblico e della critica specializzata.
E’ una sorta di excursus nella poetica e nel percorso artistico e stilistico della pittrice siberiana, di Omsk, quello che viene proposto dalla NAI che offre una prospettiva di lettura estraendo indicazioni da alcune delle Collezioni prodotte dalla Radchenko negli ultimi tre anni circa: I’m not Marylin, Hello Handy, I love freedom, Mina made in Italy, Monnalisa expensive, Monnalisa bad girl le tele dalla Collezione “Oltre collection”; Be happy da “Amsterdam Temptation”, My Word da “Madonna life style”, Cleopatra da “L’Arte di essere Donna”, Wild Grace da “Star System”; e poi i Pannelli Let’s party, Waiting, Pulp Fiction.

(Nai Arte Contemporanea: “Non una galleria tout court, ma uno spazio innovativo specializzato nell’attività di art consulting, di ricerca e divulgazione delle espressioni artistiche contemporanee.Lo spazio si trova nel cortile di un elegante palazzo del XIX secolo e si articola su 2 livelli: un ampio e luminosissimo vestibolo di ingresso alto sei metri consente l’installazione di opere di grande formato. Una scala conduce al primo livello che si estende su una superficie di circa 200 metri quadrati articolati in 4 vani con soffitti a volta: due sono deputati a mostre ed esposizioni, uno spazio all’accoglienza e agli incontri, un altro riservato allo studio. L’indirizzo è il 23 di via Chiatamone, la strada a ridosso del lungomare, che già da qualche anno è diventata il luogo d’elezione dei galleristi partenopei”).

Leggi una nota critica di Paolo Maria Rocco su Artevista.it


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