Siamo presenti e ci muoviamo nel tempo e siamo nello spazio. Come corpo fisico, come pensiero e come misura. Facciamo cose e movimenti seguendo leggi fisiche del qui ed ora e non ci è (ancora) possibile essere contemporaneamente in luoghi e momenti diversi.
La scrittura, intesa come gesto grafico, è una proprietà del nostro corpo ed un prodotto della nostra mente. Un codice linguistico che abbiamo anche imparato a scolpire sul foglio per essere in grado di farlo arrivare a quanti più umani possibili.
In grafologia, il segno che rappresenta la spazialità personale è il calibro. La parola stessa è entrata nell’uso comune. Parlare di un personaggio “di grosso calibro” significa parlare di una presenza carismatica. Di qualcuno che sa farsi notare, che ha influenza sugli altri, che quando entra nella stanza la invade della sua impronta.
Una personalità importante, insomma.
Il calibro: la definizione e la sensazione del sè nella scrittura
Il calibro definisce lo sviluppo di una grafia nello spazio. Per misurarlo, prendiamo in considerazione i cosiddetti occhielli, cioè le lettere “o” e “a”. Queste lettere, sono forme rotonde e rappresentano l’archetipo più aderente alla personalità, Qui c’è la dimensione presente, il qui-ed-ora, l’essere definito nella sua corporalità.
Così chi scrive rappresenta se stesso nello spazio. E lo fa in modo inconscio, ma puntuale. Perchè la sensazione di sè nasce prestissimo e viene definita in relazione alla sensazione del proprio corpo, ma anche del limite che ci danno le carezze e le cure del nostro caregiver.
- Mi sento in grado di vivere, di sostenere la quotidianità con i suoi successi e le sue sconfitte? Allora avrò un calibro medio. Il che equivale a dire una altezza delle lettere di 2-3 millimetri.
- Se la mia scrittura è più bassa, ho sviluppato una personalità timida ed introversa, che ha dovuto “schiacciarsi” perchè sopraffatto dalle persone significative dell’infanzia o da un ambiente deprimente.
- Se l’altezza del mio calibro è importante, sarò molto estroverso, a volte dominante, talvolta per dominare sensi di inadeguatezza interiori.
L’altezza della grafia può variare nel tempo e seguire le normali fluttuazioni degli accadimenti della vita.
Se accade qualcosa che diminuisce la nostra autostima, il calibro può abbassarsi. Così come – quando siamo realizzati e felici – possiamo realizzare una sensazione più piena di noi.
Tweet: La personalità si riflette pienamente nella scrittura. Il calibro dipinge la sensazione di…Vuoi sapere come è il tuo calibro?
Se vuoi conoscere tutti i dettagli della dimensione della tua grafia e capire la tua personalità, guarda il file che ho preparato qui sotto. Come puoi definire te stesso in base al tuo calibro? Lascia un commento oppure cercami sui social.
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